La raccolta firme per la casa dei mici randagi a Tarcento.
Appena costruita, o meglio spostata, ma già in pericolo. È la casa per i mici randagi a Tarcento, per la quale domani è in programma una mobilitazione.
Dalle 9 alle 13 di sabato 24 aprile, in piazza davanti al bar Fant, è in programma una raccolta di firme, da inviare poi all’amministrazione comunale, “per aiutarci – dicono i promotori – a non dover distruggere la casetta di legno che abbiamo costruito con i soldi di parte della comunità. Un paio di mesi fa abbiamo dovuto spostare questi 10/12 gatti randagi dal sito dove risiedevano perché il nuovo proprietario aveva la necessità di riavere il possesso del suo bene”.
Già a febbraio, infatti, era stato raccolto del denaro per questa causa. “Con una raccolta in tutti i locali di Tarcento abbiamo ottenuto i fondi per poterla realizzare a pochi metri di distanza nel bosco di un proprietario che ci ha dato la disponibilità. Ma è successo che per una ventina di metri si trova all’interno di un ambito paesaggistico. Non lo sapevamo, neppure il proprietario, e non potevamo immaginarlo, visto che tutto attorno è pieno di piccole costruzioni, anche fisse. A causa di una segnalazione da parte di persone che dicono che i gatti sono un danno per la biodiversità, il comune ci ha detto che sarebbe da demolire per chiedere l’Autorizzazione Paesaggistica. E questi poveri animali dove vanno nel frattempo? E tutto il nostro lavoro fatto? – si chiede Chiara Visintini, che segue la colonia felina di Ciseriis -. Sottolineo che anche la casetta dove stava la colonia precedentemente era in ambito paesaggistico, eppure ha ottenuto l’autorizzazione quando è stato fatto il censimento della stessa”.