L’incidente in cui è morto Alex Passalacqua di Tarcento.
Tornava da lavoro, ieri sera, poco dopo la mezzanotte e ha perso il controllo della sua auto finendo prima contro il guardarail e poi contro un albero lungo la strada provinciale 10, nel comune di Majano, in località Farla. Ma l’hanno trovato solo stamattina, poco prima delle 6. A dare l’allarme è stato un automobilista di passaggio. Per Alex Passalacqua, 32 anni di Tarcento, però, non c’era già più nulla da fare. Estratto dalla lamiere dai vigili del fuoco volontari di San Daniele e del distaccamento di Gemona, il medico ha dovuto constatarne la morte.
Una tragedia che ha lasciato ammutolita tutta Tarcento, dove Alex era cresciuto ed era molto conosciuto tra i coetanei. Da un mese lavorava in un’azienda metalmeccanica di Coseano, dopo tanti anni passati a fare le stagioni come cuoco. “Era il lavoro che sognava – spiegano gli amici più stretti -. Finalmente l’aveva trovato. Il destino gli si è accanito contro”. Figlio unico, il padre un finanziere in pensione, in tanti lo ricordando quando giocava a calcio nella squadra degli amatori. “Era un ragazzo buono. Abbiamo fatto una vita insieme. Siamo sconvolti”, proseguono gli amici.
Per questa estate aveva un sogno: andare a trovare la nonna di 94 anni in Abruzzo. Non la vedeva da un paio d’anni e voleva darle un forte abbraccio. Profondamente addolorati dalla notizia della scomparsa di Alex sono il sindaco Mauro Steccati e il vice Luca Toso. “Ci stringiamo alla famiglia, alla quale vanno le nostre condoglianze”, il commento. Le cause dell’incidente sono al vaglio dei carabinieri del Norm di Udine.