Nuovo ospite in riserva, la maestosa aquila di mare: raggiunge i 2 metri di apertura alare

Foto di Silvano Candotto

L’aquila di mare alla Riserva dell’Isola della Cona.

A quanto pare, la Riserva Naturale Foci dell’Isonzo-Isola della Cona ha un ospite in più: nei giorni scorsi, infatti, è stata immortalato un esemplare della maestosa aquila di mare. I ricercatori della Riserva naturale regionale hanno potuto constatare che si tratta dello stesso individuo che da alcuni anni frequenta l’area e che la sua presenza abbastanza costante di questo periodo possa far ben sperare in una futura colonizzazione anche nel territorio regionale.

Questo rapace, infatti, nidifica in diverse parti del mondo, regolarmente in Slovenia e in Austria soprattutto nella regione del Danubio ma la popolazione nidificante italiana si è estinta dopo la alla fine degli anni ’50 del secolo scorso.

L’aquila di mare è nota per la sua grandezza e l’apertura alare che può raggiungere i 2,5 metri e oltre alla preferenza per l’acqua, ci sono altre caratteristiche che possono aiutare nel riconoscimento di questo rapace: ha enormi ali lunghe e larghe, di forma abbastanza rettangolare e rifinite con penne allungate.

La coda è larga, piuttosto corta, a forma di cuneo e negli adulti è di colore bianco. La testa è grande e porta un becco giallo enorme, largo e spesso. Il collo è lungo e le zampe robuste, che terminano con enormi artigli neri. Il piumaggio degli adulti è bruno e abbastanza uniforme, con testa più chiara mentre i giovani sono marrone più scuro, ma hanno macchie chiare.

Foto di Silvano Candotto
Foto di Silvano Candotto