Il Natale a Staranzano 2022.
È tornato il Ciuffolotto, l’uccellino di campagna che con l’arrivo del freddo si avvicina ai centri urbani in cerca di calore e che trova riparo fra i rami del Bobolar, il grande bagolaro messo a dimora nella piazza di Staranzano nel 1872, vero e proprio simbolo della città.
Ciò vuol dire che sta per avere inizio “Natale a Staranzano 2022”, la manifestazione del calendario ricco e articolato che l’Amministrazione Comunale ha realizzato grazie alla collaborazione delle Associazioni del territorio. Quest’anno i ciuffolotti sono due e si stanno scambiando un dono, un piccolo aiuto per affrontare le avversità della stagione corrente, una scelta di sostegno che si contrappone alla logica del conflitto. Quello di Staranzano è un Natale nel segno dell’incontro e della condivisione, che già a partire dallo slogan “un segno di pace” individua questioni di urgente attualità come appunto la pace e la solidarietà. Una linea programmatica che ha incontrato il pieno consenso delle tante e diverse Associazioni di Staranzano, a confermare il valore e l’importanza di un’azione sinergica fra tutte le realtà – sono oltre venti quest’anno – che animano il territorio.
Un Natale di pace e sostenibilità. Le festività natalizie rappresentano anche l’occasione per riflettere sul tema dell’ambiente, che nell’Agenda 2030 assume una posizione centrale in termini di Sviluppo Sostenibile, il programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto dai Paesi membri delle Nazioni Unite, al quale l’Amministrazione Comunale di Staranzano ha pienamente aderito in questo mandato, perseguendo i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile in tutti i settori di governo . Alle tante emergenze di quest’anno si affianca il caro energia che sta investendo anche la nostra regione. Secondo dati recenti infatti, in Fvg circa 80mila famiglie sono costrette a rinunciare alla messa in funzione dell’impianto di riscaldamento. La scelta di non prevedere luminarie per l’allestimento urbano del Natale 2022 non rappresenta soltanto una soluzione pragmatica ma vuole costituire un messaggio sulla necessità di ripensare il nostro rapporto con le risorse disponibili e di ottimizzare le stesse in favore di chi si trova in condizioni di difficoltà.
Spegnere le luminarie ma accendere i cuori. È questo il leitmotiv degli oltre 40 appuntamenti in programma tra concerti, performance teatrali, conferenze, mostre e mercatini solidali. Non solo, vi saranno anche laboratori creativi e di musicoterapia, pranzi sociali, animazioni, inaugurazione del Presepe e degli Alberi (anche dell’”albero controverso”, realizzato con materiali di riciclo), scambi di auguri e bicchierate.
Il programma
Gli ingredienti necessari per festeggiare il Natale all’insegna del calore umano ci sono tutti, a partire dal duplice appuntamento di giovedì 8 dicembre, in Piazza Dante Alighieri. Alle 11.45 la Comunità si riunisce all’inaugurazione del Presepe e alle 17.30, riscaldata dalla musica eseguita da insegnanti e allievi dell’Associazione Incontro, si ritrova attorno all’Albero di Natale. Ma “Natale a Staranzano” comincia qualche giorno prima ed è la musica a inaugurare, sabato 3 dicembre, la manifestazione. Dopo un intenso pomeriggio di animazioni per bambini e ragazzi alle Stalle Rosse, alle 17.00 l’inaugurazione dell’Albero di Natale parrocchiale è allietata dalle voci del Coro virile Edi Forza. Alla Sala Delbianco il Trieste Flute Ensemble è protagonista del concerto “SENZAconFINE”. Orchestra di soli flauti attiva dal 2005, il Trieste Flute Ensemble assicura, grazie al suono cristallino dei diversi flauti e al raffinato repertorio, un’esperienza del tutto nuova. Domenica 4 dicembre, presso la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, il Coro Giovanile Audite Juvenes affianca il Coro virile di Duini Aurisina mentre giovedì 8, alla sala Delbianco, è la volta dello Sparkle Duo, una coppia originalissima composta da Margherita Crisetig ai saxofoni e Francesca Hrast al vibrafono, due strumenti solo apparentemente lontani per un repertorio di autori intramontabili (Chick Corea, Astor Piazzolla, Javier Girotto ma anche il percussionista belga Walter Mertens, che ha dedicato al duo la composizione Fifty Years Ago). L’appuntamento di domenica 11 avviene nel segno della pace e della solidarietà alla Sala San Pio X e vede le formazioni corali Piccolo coro di Monfalcone, OndeMedie e Overtwelve protagoniste di Natale solidale, concerto di raccolta fondi per Mediterranea – Saving Humans. E quello di domenica 18 all’Auditorium dell’Istituto BEM: Musica per la pace – War is over è, infatti, il titolo del Saggio di Natale dell’Associazione Incontro. Il programma del 18 dicembre lo chiude il concerto di Dimitri Candoni (pianoforte) e Paolo Politti (violoncello) alla Sala Delbianco. Un’occasione squisitamente teatrale, offerta dal Laboratorio Teatrale La Barraca che martedì 20 dicembre, all’Auditorium dell’Istituto Dante Alighieri, propone la pièce “Ma dove vanno i marinai?”.
Mercoledì 21 dicembre la musica si sposta all’Azienda Agricola La Ferula e prende vita nel repertorio Classico Neoclassico eseguito da Fabio Cascioli alla chitarra e Reana De Luca al pianoforte. Venerdì 23, invece, alla Sala Delbianco si esibiscono i GreenTea inFusion, band che coniuga il sound della Fusion anni Ottanta a sonorità di grande raffinatezza: un’originale percorso di ricerca e una vena compositiva matura per un gruppo di pura energia. A chiudere il 2022 è la musica con il concerto “Liquid Guitar”, che vede il chitarrista Sergio Giangaspero intrecciare una selezione di autori brasiliani (fra cui Baden Powell e Toquinho) ad alcune sue composizioni (giovedì 29 dicembre alla Sala Delbianco). A salutare il nuovo anno invece, è un grande concerto previsto per domenica 1 gennaio alle 12:00, presso la Sala San Pio X. Protagonista del tradizionale Concerto di Capodanno è l’Atipique Orchestra, ensemble che si ispira alle storiche Salon Orchester viennesi in voga fra Ottocento e Novecento, che eseguivano melodie popolari dell’epoca nei caffè alla moda e nei saloni borghesi. Magica Vienna, questo il titolo del concerto, prevede celebri Walzer, arie di operetta e pagine di Strauss e Lehár. A chiudere il periodo di festività presso la Sala San Pio X, sabato 7 gennaio alle 20:00, è il concerto Dormi sepolto in un campo di grano…, omaggio del Fabrizio De Andrè Ensemble alla musica e al pensiero di uno tra i più grandi autori della musica italiana: non a caso l’appuntamento trae il titolo dal celeberrimo incipit de La guerra di Piero, canzone-manifesto del pacifismo di De Andrè.
Nell’ottica di un Natale vicino a chi vive una condizione di disagio, agli ultimi e alle “anime salve” decantate da De Andrè, la pace e la solidarietà sono al centro di molte altre iniziative in programma. Tra queste i progetti Staranzano comunità di pace (8 dicembre) e Workshop Rainbow – Laboratorio di pace (10 dicembre) presentati dalla “School of Peace del Friuli Venezia Giulia”. La Sezione ANPI di Staranzano, con Paola Cosolo Marangon (direttrice della rivista “Conflitti”), organizza inoltre un incontro di educazione alla pace in data 15 dicembre. Anche il laboratorio creativo per bambini a cura dell’Associazione FantasticaMente, Lanterne di pace, vede i più piccoli impegnati nella costruzione di questi oggetti dal forte valore simbolico (7 dicembre). Dall’8 dicembre, presso la sede della Pro Loco, prosegue l’iniziativa Condividi la spesa, raccolta alimentare a sostegno dell’Emporio della Solidarietà – Caritas. Le Amiche per i bambini del Mozambico propongono, dall’11 al 18 dicembre alla Sala Delbianco, il tradizionale Mercatino di Natale e passano il testimone, il 19 dicembre, alle volontarie della Biblioteca Comunale e alla loro Bancarella dei libri.
All’insegna della condivisione e dell’incontro il Pranzo Sociale della Pro Loco (4 dicembre); Natale Insieme – Pranzo per gli anziani (il 10 dicembre alle Stalle Rosse, a cura del Comune delle Associazioni), con l’animazione in dialetto bisiàc a cura della Compagnia Teatrale Corbatto. Hanno luogo anche altre iniziative quali la Castagnata organizzata dall’Associazione Basket de Raza (17 dicembre), la Camminata di Natale del Gruppo camminate in compagnia (14 dicembre), lo Scambio di auguri con i dipendenti del Comune e le Associazioni di Staranzano (l’occasione per brindare anche ai 30 anni di attività di Dobialab), la Bicchierata degli auguri dell’Associazione Amatori Calcio Staranzano, entrambi in calendario il 17 dicembre e infine il tradizionale Scambio di auguri al termine della Santa Messa di mezzanotte.
Le iniziative del 19 dicembre sono a misura di bambino. La mattina Babbo Natale fa visita alla Scuola dell’Infanzia “Gianni Rodari” e il pomeriggio, nella Sala Ragazzi della Biblioteca Comunale, le nonne Teresa e Ginger intrattengono i bambini dai 3 ai 5 anni con una serie di letture natalizie. Il 20 dicembre invece, presso il cortile della biblioteca, l’Associazione Turchina propone “Decoriamo l’albero”, un laboratorio creativo per bambini. A chiudere il calendario delle festività, come di consueto, sono la Seima, il suggestivo fuoco epifanico in programma il 6 gennaio alla sede dell’ASD Staranzano Ducks e la Consegna del Bobolar d’Oro e del Sigillo Terenziano (l’8 gennaio alla Sala Delbianco).
“Natale a Staranzano 2022” è anche l’occasione per presentare il Festival dell’Acqua, un nuovo progetto che l’Amministrazione Comunale intende realizzare nel 2023 e negli anni a seguire. Il rapporto del tutto peculiare di Staranzano con l’acqua fa del suo territorio il contesto privilegiato per la realizzazione di un festival dedicato al tema, da declinare secondo diversi aspetti (scientifico, ambientale, didattico e artistico). A tenere a battesimo il Festival, giovedì 15 dicembre, alle 20.00 alla Sala San Pio X, è AquaDueO – Un pianeta molto liquido, pirotecnico spettacolo che vede in scena la Banda Osiris, fra le massime espressioni in Italia della comicità musicale, e Telmo Pievani, filosofo delle scienze biologiche e Presidente della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica, fra i più attivi divulgatori scientifici. Uno spettacolo che usando il registro della leggerezza affronta temi fondamentali e urgenti per l’uomo e per il pianeta, quali variazioni climatiche e desertificazione progressiva. Una riflessione su come siamo e su come dovremmo essere, che gioca con la musica (da Com’è profondo il mare di Lucio Dalla alla Barcarola di Offenbach, fino a una versione di Smoke on the Water per quartetto di fiati) e con gli strumenti musicali.
Il programma di “Natale a Staranzano 2022” prevede iniziative presso diversi luoghi della città all’aperto e al chiuso, al fine di garantire l’accessibilità ai tanti appuntamenti previsti a tutti i target di pubblico e utenza. Location degli eventi quindi, non soltanto nel centro cittadino ma anche in altre zone della città, sempre con l’obiettivo di coinvolgere più persone possibile. L’invito è quello di venire a Staranzano, entrare nei suoi negozi, fermarsi nei suoi locali. In quest’ottica, l’Amministrazione Comunale donerà a tutti i commercianti di Staranzano un kit di shopper natalizie di carta con l’immagine grafica della manifestazione. Una piccola idea per “vestire” gli acquisti effettuati durante le festività e coinvolgere i pubblici esercizi e i loro clienti nella veicolazione del messaggio di pace espresso dal Natale di Staranzano. Tutti gli eventi di “Natale a Staranzano 2022” sono a ingresso libero fino all’esaurimento dei posti disponibili.