Zoncolan -4, favorita la maglia rosa Yates. Ma Froome e Aru cercano il riscatto.
Mentre il conto alla rovescia per il “tappone” dello Zoncolan dice meno quattro, la prima settimana del Giro d’Italia ha già dato le prime indicazioni sui favoriti non solo per arrivare a braccia alzate sulla montagna carnica, ma anche per la vittoria finale della corsa rosa.
L’uomo del momento è sicuramente il britannico Simon Yates, che con la maglia da leader già sulle spalle ha dominato sul Gran Sasso, terzo arrivo in salita dopo quelli dell’Etna e di Montevergine. Chi al momento pare in grado di insidiarlo è il compagno di squadra Esteban Chaves, secondo in classifica generale con un ritardo di 32″, così come il vincitore del Giro 2017 Tom Dumoulin, che segue al terzo posto.
Due grandi favoriti della vigilia, Chris Froome e Fabio Aru, sono invece andati in difficoltà sulle rampe abruzzesi e sono ora attardati di due minuti e mezzo da Yates, ma non intendono certo alzare bandiera bianca con 12 tappe ancora da disputare e cercheranno proprio sullo Zoncolan per rimettersi in corsa per la maglia rosa.
Tra le possibili sorprese, il pubblico di casa spera nell’impresa del friulano Alessandro De Marchi. Il “Rosso di Buja”, pur lontano dai migliori, sulle nostre strade ha sempre dato il meglio di sè e anche quest’anno siamo certi che condurrà una gara all’attacco, come fece nel 2016 in occasione della Palmanova-Cividale.
I favoriti, insomma, sono tanti e la curiosità su chi la spunterà cresce. Il Kaiser è lì ad attendere e sarà ancora una volta giudice severo.
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