Ogni anno di più. UdinJump Development 2024 ha messo un altro tassello significativo nella sua storia di successo, con un parterre di atleti e atlete internazionali, con un pubblico entusiasta e appassionato (record di presenze sugli spalti) e, quest’anno, anche con una collaborazione profondamente radicata al territorio. Sugli spalti, a fare un tifo sfrenato, i piccoli atleti e le atlete dell’atletica friulana, ma anche studenti e studentesse della scuola secondaria di secondo grado Marconi di Paderno che hanno disegnato le medaglie poi realizzate dalla cooperativa sociale udinese HattivaLab. Come avrebbe voluto Alessandro JJ Talotti, che Udine ha ricordato nella maniera che avrebbe apprezzato di più, saltando. Ma facendolo tutti insieme. Il successo è stato testimoniato anche dalle migliaia di persone collegate in diretta streaming durante l’evento attraverso i canali di UdinJump: l’evento, nell’élite mondiale dei meeting di atletica, ha raggiunto ben 60 paesi in tutto il mondo.
Vincitori e vincitrici
“Affezionato alla luna”: il trionfatore della passata edizione, il cubano Luis Zayas, quarto con il personale di 2,33 ai Mondiali di Budapest nella notte da sogno di Gimbo Tamberi, torna a vincere anche nel 2024. Si “ferma” a 2,26, ma ancora una volta porta in alto Udine. In ottima forma il messicano Roberto Vilches che si è fermato al 2,21, ma ha dimostrato di avere nelle gambe diversi centimetri in più.
Non va oltre il 2,18 l’ucraino bronzo europeo in carica Andrii Protsenko, già vincitore a Udine nel 2021, quarto nel 2022 e secondo nel 2023. Come lui anche lo spagnolo Carlos Rojas, che ha dimostrato un eccellente forma fisica. Tra gli italiani Manuel Lando (Aeronautica) ed Eugenio Meloni (Carabinieri), autore di una prova che ha decisamente convinto e che lo ha portato fino a 2,15.
Tra le donne, la sfida è stata vinta da Airine Palsyte (2,01 in carriera), con 1,88. Dietro di lei Michaela Hruba (Repubblica Ceca), seconda la turca Buse Savaskan e terza l’italiana Aurora Vicini (Cus Parma) a 1,85. Dietro di loro le altre atlete azzurre Idea Pieroni (Carabinieri) a 1,85 e Asia Tavernini (Us Quercia Dao Conad) a 1,82.
A fine gara, gli applausi del pubblico udinese sono andati a tutte le atlete e gli atleti in gara in questa edizione unica, in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024, premiati anche dal piccolo Elio Talotti, divertito portamascotte accompagnato da mamma Silvia Stibilj e dai genitori di Alessandro, Paola e Mario. Enzo Del Forno, presidente dell’Associazione nazionale atleti olimpici e azzurri d’Italia, ha premiato la miglior atleta italiana in gara, l’azzurra Aurora Vicini. Tra gli ospiti illustri di questa sesta edizione, Antonietta Di Martino record woman italiana con 2.04 indoor e Giuseppe Gibilisco, amico fraterno di Alessandro Talotti e protagonista azzurro del salto con l’asta e, ovviamente, l’immancabile Javier Sotomayor, presenza fissa negli ultimi anni a UdinJump Development per l’amicizia vera con JJ e per accompagnare il figlio Jaxier Sotomayor, classe 2007.