L’Udinese al via della Serie A per la 50esima volta nella sua storia.
Un altro passo nella storia: sabato 13 agosto inizierà per l’Udinese il cinquantesimo campionato di Serie A della sua storia. Un nuovo traguardo di straordinaria importanza viene raggiunto dal nostro Club, il secondo più antico d’Italia, che si conferma per tradizione, longevità e continuità un modello del calcio italiano e non solo.
Sono, infatti, soltanto dodici le società che possono vantare un numero maggiore di partecipazioni dei bianconeri alla massima serie nella loro storia. Il destino, poi, ha voluto che il taglio del nastro della stagione numero cinquanta in Serie A dell’Udinese, avverrà a San Siro laddove, il 10 settembre 1950, i bianconeri, allora guidati da mister Testolina, affrontarono il Milan.
Per questo motivo, nella gara di sabato alle ore 18 contro i Campioni d’Italia, la squadra scenderà in campo con il nuovo home kit per la stagione 2022/2023 firmato Macron, impreziosito da una patch celebrativa con il numero 50 collocata sopra il logo dell’Udinese. Le maglie celebrative con la patch utilizzate in partita saranno, poi, messe in vendita sul sito dell’Udinese.
Un simbolo per celebrare questa ricorrenza importante per il nostro Club che, altro record, inizia anche il suo ventottesimo campionato consecutivo di Serie A. Inoltre, con la gestione della famiglia Pozzo, sono trentadue le partecipazioni alla massima serie con ben undici qualificazioni alle coppe europee.
“Tradizione e innovazione sono il segreto dell’Udinese – sottolinea il Direttore Generale Franco Collavino – Il traguardo del cinquantesimo campionato di Serie A non è affatto banale e testimonia come il nostro club sia un esempio di sostenibilità e gestione virtuosa che ci permette di essere ai vertici del calcio italiano da ventotto anni consecutivi. L’Udinese è una società storica, capace di anticipare le tendenze come accaduto, ad esempio, con la costruzione della Dacia Arena e lo scouting internazionale che ha portato a Udine grandissimi talenti divenuti campioni. Il nostro obiettivo, quindi, è continuare a raggiungere traguardi ambiziosi, rendendo orgogliosi i nostri tifosi, parte fondamentale ed integrante della grande storia bianconera che abbiamo l’onore di celebrare in occasione di questa ricorrenza in un tempio del calcio come San Siro, proprio come accadde 72 anni fa”.