Apprezzato anche il percorso breve per le famiglie.
Quasi 400 partecipanti alla 11° Leggendaria “10° trofeo Giulio De Agostini”, organizzata dalla Ciclistica Bujese in collaborazione con Spazio sport, con partenza e arrivo a Buja, presso la piscina comunale. In una splendida giornata i partecipanti, tanti provenienti anche da oltre regione, hanno goduto dei paesaggi e delle bellezze storiche e paesaggistiche attraverso i Comuni di Buja, Osoppo, Majano, Ragogna, San Daniele, Rive d’Arcano, Fagagna, Colloredo di Monte Albano.
Un bel esempio di come si può promuovere turisticamente un territorio attraverso la bicicletta. Da anni la Ciclistica Bujese propone alle istituzioni di competenza, che il percorso della Leggendaria diventi un percorso fisso fruibile dai tanti turisti che, grazie alla ciclovia Alpe Adria attraversano la Regione, predisponendo una tabellazione adeguata. La Leggendaria 2018 con i suoi 58 km e 500 metri di dislivello, si è caratterizzata oltre al rinnovato percorso, per i caratteristici ristori, a San Daniele con il prosciutto, al ristorante “da Bic” con il caffè, a Cjase cocel con specialità del luogo, come pure a Caporiacco con una splendida accoglienza. La Leggendarina che prevedeva un percorso breve di 22 km per famiglie e ragazzini, con il ristoro predisposto nel caratteristico borgo dei Saletti è stata una novità molto apprezzata dai partecipanti. Quest’anno si è inserita anche una camminata, dove hanno partecipato una settantina di persone, sempre con il ristoro allestito nella medesima località di Saletti.
I premi di rappresentanza sono andati al gruppo più numeroso, Spinning di Camporosso con 24 partecipanti a cui è stato assegnato il “10° Trofeo Giulio De Agostini” e il 2° trofeo agli storici del gruppo Officine Frankestein di Udine. I premi individuali, per gli storici sono andati a Giovanni Albanese di Portoguaro, a Castellan Damiano di Romans d’Isonzo e a Candi Remo di Trieste. Mentre il premio alla bicicletta più originale è andato al tandem di Taboga Alessia e Valle Giacomo.
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