Memoria di ferro o no, gli appassionati di calcio rammentano sicuramente i 5 gol più belli ed emozionanti della storia del calcio, soprattutto se hanno avuto la fortuna di assistervi.
Per alcuni, i gol indimenticabili sono quelli ancora non segnati e che restano in attesa del futuro, per altri quelli che si son persi loro malgrado, per altri ancora la classifica cambia a seconda dell’evoluzione calcistica e del proprio grado di tifoseria. C’è anche chi sceglie il gol del cuore, non tanto e non solo per la rete in sé quanto per l’azione immediatamente precedente che conduce al gol finale.
Le aspettative dei tifosi mutano in base agli incontri, ai comportamenti in campo dei giocatori e, persino ai risultati personali derivanti da scommesse sportive andate a buon fine o meno. In alcuni casi, per un appassionato di sport e gioco d’azzardo la classifica dei migliori gol varia se, ad esempio il risultato di una determinata partita si rivela del tutto imprevedibile ribaltando le attese e le speranze dell’utente che, in tal modo, attribuisce a quella quota insperata il suo personale successo. In situazioni del genere, più le quote sono vantaggiose, come fa presente il sito www.betwinner.eu.com: più il gamer ne ha un ricordo favorevole e il gol, determinante per la sua vincita, diventa quello più caro. Le aspettative si tramutano in sogni realizzati e giro di denaro.
Gusti, speranze e preferenze soggettive a parte, quali sono i 5 gol la memoria collettiva assegna un posto speciale?
Le reti più suggestive del calcio: dal cigno di Utrecht al Pibe de Oro
Agli Europei di calcio del 1988, la rete più bella vanta la firma di un giovane Marco Van Basten per l’Olanda. Con un’azione molto ben coordinata il cigno di Utrecht colpisce la palla fino a superare il portiere della squadra sovietica e a segnare il gol che concede la vittoria agli olandesi. Questa rete non è solo tale, non solo una conquista, ma una delle migliori della storia del calcio e per alcuni la più bella in assoluta degli Europei.
Impossibile non ricordare il grande Pelé che l’incontro Svezia – Brasile del 1958 consacra, ancora giovanissimo, quale fenomeno sportivo capace di vantare in seguito oltre 1000 gol e una carriera invidiabile. Durante questa partita segna in modo magistrale dopo aver fermato di petto la palla per dribblare il primo avversario che gli si para contro. Aggira i difensori e raggiunge la rete con scioltezza e rapidità. È il gol del 3 – 1 e la partita si conclude 5 – 2. Da questo momento il nome Pelé è impresso per sempre nella memoria di tutti, anche di chi non segue il calcio. Impossibile non sapere chi sia uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi.
È il 1986 quando Diego Armando Maradona, indossando la maglia dell’Argentina, con un’azione poi definita “fatta tutta con i piedi”, ovvero di corsa e senza sosta, parte dal centrocampo e riesce a schivare quasi tutta la squadra nazionale inglese con una maestria incredibile. Arriva nei pressi della rete avversaria, tira la palla sul lato destro della porta e, invalidando ogni tentativo di ostacolarlo da parte dell’incredulo portiere, segna un gol assurto all’olimpo calcistico. È la rete che contribuisce a trasformare Maradona, il Pibe de Oro, la mano de Diòs, in un mito. Per alcuni è il simbolo del calcio stesso. Impareggiabile. Inarrivabile. Per l’Argentina è il riscatto tanto atteso, è l’uomo che diventa simbolo di impegno, di successo, di determinazione.
Nel 2007 è la volta di un ventenne Lionel Messi, soprannominato la pulce, impegnato nella competizione Barcellona – Gefate. Con un’azione che ai tifosi e ai cronisti sportivi rammenta un po’ quella di Maradona del 1986, sebbene meno iconica, parte dal centrocampo dribblando più di un giocatore e aggirando il portiere fino ad andare a segno. È gol ed è passato alla storia.
Il 2012 è un momento importante per Zlatan Ibrahimovic in formazione con l’Inghilterra contro la Svezia a cui dimostra tutto il suo valore calcistico dato da strategia e forza fisica. Dall’area di rigore, senza un attimo di esitazione, tira un gol potente in rovesciata approfittando di un istante in cui Joe Hart è fuori posizione rispetto alla porta. Gol e nessuno dei presenti e degli spettatori può dimenticarlo.
Non sono gli unici gol più suggestivi ed emozionanti. La storia del calcio ne conta molti altri e la classifica è individuale, parziale, dipende da vari fattori, anche personali, ma sicuramente è un elenco che mostra talento, passione, impegno, di grandi calciatori del passato e del presente.