Pazza Udinese contro il Venezia: sciupa il doppio vantaggio ma poi vince

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Vittoria 3 a 2 per l’Udinese contro il Venezia, dopo che i bianconeri erano stati in vantaggio di due reti e poi raggiunti.

Gara dai due volti quella tra Udinese e Venezia, con i friulani che vincono per 3-2 portandosi così al decimo posto della classifica. Cinque gol, tutti nel secondo tempo, con il doppio vantaggio bianconero siglato da Lucca e Lovric, il pari concretizzato dai veneti con Nicolussi Caviglia prima e Gytkjaer poi, fino al definitivo sorpasso realizzato per l’Udinese da Iker Bravo.

Si parte senza chance clamorose create nè dall’Udinese nè dal Venezia, che intorno al ventesimo è anche costretto a sostituire il suo portiere, Stankovic, vittima di un infortunio al ginocchio e rilevato da Joronen. Col passare dei minuti cresce l’Udinese, che sull’iniziativa di Lovric trova il suggerimento per il tiro di Ekkelenkamp, ma è attento proprio Joronen in respinta. E’ di fatto questo l’unico lampo di una prima frazione con tanti errori individuali ed equilibri bloccati, al contrario di quanto accadrà al via della ripresa.

La musica cambia subito: passano solo tre minuti e l’Udinese passa: cross dalla sinistra di Kamara che spinto in rete, stavolta non di testa ma acrobaticamente di piede, dal solito Lucca. Secondo gol consecutivo per l’attaccante dei friulani. Cinque minuti più tardi il raddoppio con un’indecisione di Joronen che in area favorisce il colpo a botta sicura di Lovric, a sfruttare un’altra iniziativa sulla trequarti di Thauvin.

La gara sembra chiusa, ma di colpo i ragazzi di Di Francesco, al 64′, trovano il gol che la riapre: punizione di Nicolussi Caviglia che dalla distanza trova l’angolo vincente. E al 78′ arriva il pari, sulla mischia da corner che porta alla deviazione decisiva di Gytkjaer.

C’è però tempo per un altro ribaltamento: all’84’ l’Udinese piazza il colpo del definitivo 3-2: fuga di Solet e tocco per il tiro d’esterno di Bravo che, di prima, trova il colpo che regala ai suoi una vittoria che mancava da metà dicembre e che condanna sempre più il Venezia.
(ITALPRESS).