Girone di ritorno da protagonista per l’undici di Orlando.
Un deciso cambio di marcia nel girone di ritorno ha permesso all’Ol3 Faedis di uscire dalle secche della zona play out nel girone B di Promozione. A partire dal giro di boa, la formazione di mister Alessandro Orlando è stata capace di raccogliere ben 15 punti in 8 gare, a fronte degli 11 in 15 match ottenuti nella prima metà di campionato, risalendo progressivamente fino all’attuale decimo posto.
In particolare, il pur non esaltante pareggio interno con la Risanese nell’ultimo turno (0-0) corrisponde al quarto risultato utile consecutivo per i nero-arancio, dopo l’1-1 a San Pietro al Natisone, il 3-1 in casa con la Virtus Corno e il blitz per 0-3 sul campo del Chiarbola. Ma parliamo del momento della squadra con il presidente Franco Bertossi.
Presidente, come giudica questa striscia positiva aperta?
È un andamento che testimonia come certi meccanismi di gioco si siano consolidati rispetto all’andata. Abbiamo tirato fuori alcune prestazioni notevoli, come la vittoria sulla Virtus Corno terza in classifica e, prima ancora, il 2-2 con il Primorje allora leader del girone. Un pari che avrebbe potuto anche valere i tre punti viste le occasioni prodotte. Domenica scorsa con la Risanese la prova non è stata altrettanto all’altezza: quasi nessun lampo da entrambe le parti e la paura di perdere che ha condizionato il gioco. Il risultato però è stato importante per compiere un ulteriore passo in classifica.
Cosa invece non ha funzionato nella prima metà di stagione?
Siamo partiti schierando costantemente dai 5 ai 7 fuori quota nella formazione iniziale, a causa dei numerosi infortuni. L’encomiabile impegno profuso dai più giovani purtroppo non è bastato, e da neo retrocessi ci siamo trovati in bassa classifica anche nella categoria inferiore. Per fortuna, molti degli assenti stanno pian piano rientrando in rosa e, contestualmente, alcuni cambiamenti tattici adottati dal mister hanno contribuito al cambio di rotta.
Quali i giocatori che si sono maggiormente distinti nei momenti più difficili?
Devo dire che la squadra è cresciuta nel suo complesso proprio nel momento in cui il numero di indisponibili non si contava più sulle dita di una sola mano. Dovendo fare un nome citerei il portiere Mattia Ciani, già nel giro della Rappresentativa regionale, che da inizio stagione sta difendendo la nostra porta da titolare ad appena 18 anni.
Uno sguardo al prossimo incontro, in casa della capolista…
La Pro Cervignano è ovviamente una squadra in salute e con l’obiettivo dichiarato di salire in Eccellenza. Ma noi andiamo là per farli soffrire…