Lorenzo Calligher primo nella categoria Juvenile.
l diciassettenne Lorenzo Calligher, giovane latisanese con una grande passione per le arti marziali e in particolare per il Brazilian jiu-jitsu, si è classificato al primo posto nella categoria “Juvenile” (16-17 anni) al Terzo ’Italian Open di Brazialian jiu-jitsu’ che si è tenuto al Palatorrino di Roma nella giornata di ieri, domenica 24 marzo.
Alle spalle di Lorenzo, un’associazione solida e professionale, l’ASD Rolling Boars di Nadir ed Eric Tramontin di Paludo di Latisana, che era presente al torneo con molti altri allievi, che si sono aggiudicati ben sette medaglie, facendosi largo tra i molti partecipanti, provenienti da tutta Italia.
Calligher, che pratica da appena un anno quello che non è solo un semplice sport, ma anche un valido metodo di difesa personale e che per la primissima volta ha affrontato una gara a livello nazionale, ha in poco tempo sbaragliato la concorrenza, dimostrando che quella che sta percorrendo è indubbiamente la strada giusta, grazie anche alle tantissime ore di allenamento e, soprattutto, alla salda unione tra tutti gli atleti dell’associazione, sempre pronti a creare un solido legame finalizzato all’obiettivo comune, quello di crescere e migliorarsi nel tempo. Otto gli incontri che Lorenzo ha affrontato durante il torneo, con una grinta instancabile e tanta determinazione.
L’obiettivo dell’associazione è quello di creare un punto di riferimento, soprattutto per i giovani, dando loro la possibilità di praticare uno sport costellato indubbiamente da allenamenti intensi e impegnativi, ma anche, come nel caso sia di Lorenzo, si di molti altri, anche di numerose soddisfazioni. La palestra di Via Scarpa, che per l’appunto ospita anche gli allenamenti di Brazilian jiu-jitsu, è un punto d’appoggio di zona anche per gli allenamenti di alcuni pugili dilettanti e amatori, grazie alla collaborazione con l’ex pugile e aspirante tecnico Alberto Zamolo e del pugile ancora in attività Edoardo Zanelli.