Lo stile di vita sano promosso con corsi e attività nelle scuole.
Lo stile di vita sano, basato sul movimento e la corretta alimentazione, da insegnare bambini, adulti e anziani. La Fitapp di Cividale del Friuli non è solo una palestra di corsi fitness e wellness, ma una vera promotrice dello sport a tutti i livelli e per tutte le età. A parlarne è Cristina Persoglia, che nel 2014 ha aperto la palestra e fondato l’omonima Asd per trasmettere agli altri quella che prima di tutto è una passione personale per la pratica sportiva.
«Se si vuole fare del movimento, le possibilità sono tantissime – ci dice Cristina – La nostra proposta va dalla palestra tradizionale (sala macchine) ai corsi per adulti di fitness e wellness, fino all’attività outdoor come gli allenamenti nei parchi o le camminate in montagna. I più piccoli possono invece cimentarsi in attività come ginnastica artistica, arti marziali, psicomotricità, ballo caraibico e hip hop, mentre agli over 60 proponiamo corsi di attività fisica adattata che organizziamo in collaborazione con l’ospedale Gervasutta di Udine».
L’impegno della Fitapp si estende poi anche alle scuole elementari e medie. È lì che la divulgazione della cultura del vivere in salute prende corpo con lezioni di educazione motoria, seguite direttamente da Cristina, e incontri con biologi nutrizionisti.
«Il tutto, ovviamente, mettendo in primo piano l’aspetto ludico per un maggior coinvolgimento dei bambini e ragazzi – riprende l’istruttrice – Spesso sono proprio loro, una volta tornati a casa, a redarguire i genitori sulle cattive abitudini alimentari, che purtroppo restano parecchio diffuse tra le famiglie».
L’invito di Cristina, quindi, altro non può essere che «far muovere i ragazzi il più possibile. Basta anche scendere dal bus una fermata prima o parcheggiare più lontano quando li si accompagna a scuola. Essere “fit” già dall’infanzia significa non abbandonare più questo stile di vita. E con soddisfazione posso dire che tra gli istruttori che oggi mi affiancano alla Fitapp ce n’è diversi che ho seguito quando erano bambini e che continuano ad amare il movimento».