Apu ko a Torino, infortunio per Mussini.
Una brutta domenica, che è diventata nerissima per l’Apu Old Wild West Udine, con la conferma ieri sera della gravità dell’infortunio subito da Federico Mussini, uno degli uomini chiave della squadra. Nel kappaò subìto a Torino, l’atleta ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, con conseguente lesione meniscale e cartilaginea. Stagione finita per lui.
Destino beffardo per il povero Mussini che, a poco più di un minuto dalla fine, a partita abbondantemente chiusa, ha visto il proprio ginocchio cedere di netto senza alcun contatto.
Per quanto riguarda la partita, è arrivata la seconda sconfitta consecutiva per l’Apu, maturata sul campo della seconda in classifica Reale Mutua Torino. È finita 83-74 per i piemontesi, dopo un incontro senza mai storia.
Torino guadagna una doppia cifra di vantaggio già ad inizio partita e la conserva fino alla fine, toccando anche quasi il più 20 ad inizio ultimo quarto (74-55). Udine paga una partita pessima da parte dei suoi due stranieri Foulland e Johnson. Il primo chiude con 8 punti e un rivedibile 2 su 6 ai liberi, il secondo segna solo 10 punti e quasi tutti nel cosiddetto “garbage time” o “a babbo morto”. Se i due americani di Udine hanno un impatto così scadente non è pensabile vincere sul campo di una squadra come Torino. Gli unici a salvarsi nel naufragio udinese sono Marco Giuri, che ne ha messi 22 con 7 su 10 al tiro, e il capitano Michele Antonutti autore di 17 punti.
A fine match, parole all’insegna della grande sportività per coach Matteo Boniciolli. “Lo dico con grande serenità: Torino è l’unica squadra che oggi mi da la sensazione di essere più preparata e forte di noi. Oggi era come sbattere contro un muro di gomma. Abbiamo pagato una prestazione molle dei nostri lunghi e una cattiva percentuale ai liberi. Comunque se vogliamo competere per risultati importanti abbiamo bisogno di un ulteriore esterno produttivo in attacco, mi auguro che Amato rientri presto, ma se mancherà Mussini la coperta sarà sempre troppo corta. Schina, Deangeli e Nobile sono tre ragazzi straordinari che danno un gran contributo in difesa, ma nessuno dei tre ha punti nelle mani”. Il coach ha poi concluso rimarcando che “torniamo a casa consapevoli che c’è una squadra in A2 più forte di noi e con molta preoccupazione per Federico Mussini sia per lui, sia per le ripercussioni che avrà sulla nostra stagione”
Michele Antonutti ha analizzato così il momento dei suoi : “Sapevamo che avevamo due grandi esami contro le prime due a Tortona e Torino, erano partite importanti per capire la distanza che abbiamo da queste squadre. La distanza c’è ed è evidente. Abbiamo tanto lavoro da fare, bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare per ridurre questa distanza”. Ovvio poi il pensiero per Mussini: “Sono andato a rincuorarlo e siamo vicini a lui. Purtroppo questo è il brutto dello sport”
Per l’Apu Udine ora l’obiettivo deve essere quello di difendere il terzo posto in modo tale da avere una miglior griglia nei playoff. Il pazzo calendario propone un’altra trasferta, la quarta consecutiva, ad Orzinuovi dato che la partita contro Tortona di giovedì è stata rinviata a domenica 11 aprile. Senza Mussini sarà tutto più difficile.