L’anno olimpico per la scherma mondiale si apre alla Fiera di Udine – padiglioni 5, 6 e 7 – con la Coppa del Mondo Under 20 – Trofeo Alpe Adria che arriva in Friuli Venezia Giulia per il 18° anno consecutivo. L’edizione della maggiore età fa segnare due importanti record. Nelle competizioni in programma dal 4 al 7 gennaio saranno in gara 931 atleti da 62 Paesi e quello che andrà in scena alla Fiera sarà il primo evento sostenibile certificato nel mondo della scherma. Il Trofeo Alpe Adria è reso possibile dalla collaborazione tra il Comitato Organizzatore Locale, presieduto da Paolo Menis, la Federazione Italiana Scherma, la Regione Friuli Venezia Giulia, un pool di sponsor e di enti locali e aziende partecipate, quest’ultime coinvolte direttamente nella sostenibilità dell’evento.
I numeri e le date.
Sono 931 le atleti e le atlete al via delle quattro competizioni individuali. La spada maschile, che aprirà il sipario sulla quattro giorni friulana giovedì 4 gennaio, sarà la più numerosa con 231 partecipanti, nella stessa giornata in pedana ci saranno anche 213 spadiste. Le gare di fioretto individuale, previste sabato 6 gennaio, vedranno impegnate 214 ragazze e 231 ragazzi. Anche le prove a squadre presentano numeri da record: 28 i team maschili e 20 quelli femminili nelle gare di spada di venerdì 5 gennaio; saranno 22 le squadre di fioretto maschile e 19 quelle di fioretto femminile che chiuderanno il programma domenica 7 gennaio.
I paesi.
Sono 62 le federazioni rappresentate a Udine, con l’adesione di tutte le più importante scuole europee, dalla francese alla tedesca, passando per l’ungherese, la polacca e la rumena. Per la prima volta a Udine si affaccia anche la Cina, con tutti i suoi atleti più forti. Dall’Asia arrivano anche Hong Kong, la Corea, Singapore, Taipei, il Vietnam e le Filippine. Tutte le federazioni sudamericane saranno presenti, mentre dal centro e nord America ci saranno atleti messicani e statunitensi. Dall’Africa arriva l’Egitto (vincitore di due ori nella spada nell’edizione 2023) ma anche il Congo, la Tunisia e l’Algeria. Non mancheranno schermidori dall’Australia e perfino dalle Isole Vergini. L’Italia, in quanto paese organizzatore, schiererà 20 atleti per gara (le altre federazione possono iscriverne un massimo di 12) oltre a quelli che verranno chiamati all’ultimo minuto per completare i gironi eliminatori.
I favoriti.
Nelle competizioni giovanili è sempre complicato stilare una lista dei pretendenti alla vittoria, soprattutto quando al via arrivano schermidori che non partecipano a tutte le competizioni internazionali, come è il caso dei cinesi.
Nella spada femminile riflettori puntati sulla francese Thais Jardel Naucelle, vincitrice della tappa di Burgos di metà dicembre, e sull’ucraina Anna Maksymenko, trionfatrice a inizio dicembre a Laupheim, dove l’azzurra Vittoria Siletti ha chiuso al secondo posto. Nella spada maschile parte in pole position l’egiziano numero uno del ranking internazionale, Mohamed Yasseen, vincitore di un oro e un argento nelle prove che hanno preceduto quella udinese. Da tenere d’occhio anche gli ungheresi Soma Somody (3° nel ranking) e Domonkos Pelle (oro nella prova di Tbilisi in novembre). L’azzurro Matteo Galassi è reduce dal secondo posto, dietro Yasseen, ad Atene in dicembre. Nel fioretto femminile le azzurre partono con i favori del pronostico avendo ben tre atlete nelle prime 10 del ranking mondiale, Irene Bertini (3a e argento nella prima tappa stagionale di Istanbul), Matilde Molinari (4a e argento nella tappa di Bangkok), Greta Collini (9a e bronzo a Istanbul), oltre a Vittoria Pinna (21a e vincitrice a Bangkok). Molto attese le prove delle cinesi Yue Song e Ruping Zhang, tra le favorite anche l’ucraina Kristina Petrova (2 del ranking) e la rumena Andreea Dinca (7a). Infine, nel fioretto maschile dopo diversi anni gli azzurri non partono in primissima fila. Riflettori puntati sull’inglese Jaimie Cook (2° nel raning), sul cinese Zhaoran Zeng (3°), sul francese Eliot Chagnon (4°), sugli slovacchi Arpad Fazekas (7°) e Akos Pirk (9°), e su Tin Nam Cheng di Hong Kong (8° nel ranking e allenato dal maestro italiano Giacomo Fanizza).
Nelle prove a squadre, l’Italia arriva da una lunga serie di podi. Nella spada femminile le azzurre (5e nel ranking) dovranno vedersela con la Polonia, numero 1 del seeding, e Francia (3); nella spada maschile favoriti partono Egitto (1° e vincitore a Udine 12 mesi fa) e Ungheria (3a), mentre l’Italia è quarta. Nel fioretto femminile le azzurre guardano tutte le altre squadre dall’alto e avranno in Polonia, Francia e Romania le avversarie più temibili. Nel fioretto maschile, assenti gli Stati Uniti in testa al ranking, l’Italia – seconda – partirà con la prima testa di serie del seeding e avrà come avversarie più ostiche Francia, Ungheria e Slovacchia.
Il Friuli Venezia Giulia.
La scherma regionale porterà in pedana un atleta nella spada, Alberto Paoletti. Pordenonese, cresciuto alla Scherma Vittoria del Maestro Mihail Banica, da questa stagione si allena all’ASU di Udine. Quest’anno nella prima prova di qualificazione ai Campionati italiani Under 20 è giunto al secondo posto mentre due stagioni fa, nella categoria Cadetti, ha conquistato la medaglia d’argento ai Campionati Italiani.
La sostenibilità.
Sono tante le iniziative e i protocolli messi in essere dal Comitato Organizzatore per ottenere la certificazione di sostenibilità: dalla corretta gestione differenziata dei rifiuti, con diversi punti di raccolta (in collaborazione con le aziende A&T 2000 e NET), alle borracce in alluminio distribuite gratuitamente da CAFC SPA – Acque del Friuli ad atleti, accompagnatori e arbitri che potranno essere riempite presso le case dell’acqua posizionate nell’area della Fiera, passando per gli autobus a metano forniti da Arriva Udine TPL che garantiranno lo spostamento di oltre 2’000 persone, i premi per i vincitori, realizzati dalla sartoria sociale Lister che ha trasformato banner e roll up delle precendenti edizioni in borse e astucci, e l’utilizzo di una centralina idrolettrica del Consorzio Bonifica Ledra-Tagliamenteo che fornirà energia verde per la ricarica della apparecchiature di gara e dei dispositivi elettronici di atleti e accompagnatori. Infine, tutti i giovani atleti presenti a Udine riceveranno un decalogo per sensibilizzarli su temi quali l’ambiente, la salute, l’inclusione, l’uguaglianza e la parità di diritti.
La Madrina
Mara Navarria sarà anche quest’anno la madrina del Trofeo Alpe Adria. La spadista friulana della nazionale assoluta sarà in questi giorni alla Fiera per salutare tanti amici e dispensare consigli ai giovani atleti in gara.