È il Cavazzo il campione del Carnico dopo uno spareggio al cardiopalmo

È il Cavazzo il campione del Carnico dopo uno spareggio al cardiopalmo.

Alla fine è il Cavazzo a far suo lo “spareggione” coi Mobilieri e a laurearsi campione del Carnico per la quinta volta. Un campionato rimasto con due padroni fino alla partitissima giocata sabato a Pesariis e che non poteva che chiudersi con un testa a testa rocambolesco e di continui sussulti.

Centoventi e rotti minuti di gara, 7 gol di cui la maggior parte in zona Cesarini dei tempi regolamentari e supplementari e un risultato finale (4-3) che incorona sì una squadra sola, ma che dà l’idea di quanto anche l’altra abbia dimostrato fino all’ultimo di meritarsi il successo.

A vincere, a conti fatti, è stato chi ha regalato di meno, e chi da aprile a oggi non ha mai perso un incontro (ad eccezione della finale di Coppa Carnia, ma questa è un’altra storia), mentre sul fronte dei Mobilieri, che pure hanno collezionato ben 21 vittorie su 26 match (score che nella maggior parte dei casi porterebbe ad una leadership indiscussa) restano molti rimpianti: dalla rimonta concessa al Cercivento (dallo 0-2 al 2-2 negli ultimi 20′) che ha permesso al Cavazzo il riaggancio in extremis in classifica, fino alle distrazioni che nello spareggio hanno portato ai momentanei 2-1 e 3-2 per i viola.

In virtù del titolo 2018, il team del presidente Dario Zearo si conferma a tutti gli effetti la squadra da battere di questi anni, essendosi aggiudicata 4 delle ultime 8 edizioni del torneo. Vedremo se l’anno prossimo confermerà la propria egemonia o se i Mobilieri riusciranno a prendersi la rivincita. O se, ancora, una nuova squadra riuscirà a inserirsi nella contesa.