Niente Carnico 2020: non si giocherà.
Non si era fermato nemmeno nell’anno del terremoto. Allora, in quel tragico 1976, era stato trasformato in un torneo di vallata. Ma questa volta si è dovuto arrendere al coronavirus: il campionato Carnico 2020 non si giocherà.
Questa la decisione arrivata oggi e formalizzata dal Comitato regionale Fvg della Lega Nazionale Dilettanti. “Stagione conclusa per i campionati dilettantistici regionali e provinciali: questo ha deciso il Consiglio Federale della Figc riunitosi nella giornata di oggi – si legge in una nota -. Venerdì, durante il Consiglio della Lega Nazionale Dilettanti, verranno discusse le modalità circa la sospensione e le classifiche di tutte le categorie, con le decisioni che dovranno, poi, essere ratificate dal successivo Consiglio Federale. Non prenderà il via, quindi, nemmeno l’attività prevista per il Campionato carnico, con la stagione 2019/2020 che può dirsi, pertanto, terminata“.
Profonda tristezza, per una decisione comunque pronosticabile, in tutto il mondo sportivo regionale. Già, perché il Carnico non è soltanto un campionato di calcio, l’unico in Italia che si disputa nei mesi estivi, ma anche un momento di socializzazione. Tanti calciatori e allenatori del panorama regionale hanno provato questa esperienza, e ne sono stati conquistati. Un’estate senza Carnico sarà, per la montagna, un po’ più vuota.