Morto a 92 anni Bruno Gastaldo
Se n’è andato Bruno Gastaldo. Ci ha lasciato a 92 anni. Ma il suo grido “Udine”, che pronunciava dagli spalti tutto d’un fiato, siamo sicuri che non lo dimenticheremo mai. Così come quel suo bandierone bianco e nero, con la U rossa, che gli fu pure rubato nei tanti anni di tifo appassionato. Già, perché Bruno era un veterano degli spalti. Al Moretti come al Friuli. E poi, ovviamente, fuori casa. La prima trasferta già nel Dopoguerra. L’ultima fino a pochi anni fa. Le partite non le vedeva (era cieco a causa dello scoppio di una bomba), ma le sentiva con il cuore.
E se le faceva raccontare dai tanti amici e tifosi, che lo sostenevano e lo incitavano, riconoscendogli negli anni l’onore dei grandi. Questo era Bruno. Allo stadio e non solo. Originario di Collalto di Tarcento, in quei momenti concitati dell’imminente Dopoguerra venne colpito dallo scoppio di una bomba, che lo fece diventare progressivamente cieco. Ma questo non gli ha impedito di fare la sua vita e di seguire le sue passioni. Udinese in primis. È morto questa mattina a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute all’eta di 92 anni.