Vittoria sorprendente dell’Apu Old Wild West Udine, che si impone 67-62 contro l’Unieuro Forlì nei quarti di finale di coppa Italia di Legadue. Sorprendente perché i rivali sono primi in classifica nel girone Rosso di Legadue con17 vittorie e 5 sconfitte.
Non bastasse il valore degli avversari, va ricordato che l’Apu Udine deve sempre fare i conti con gli infortuni di Andrea Amato (che a breve dovrebbe tornare) e Federico Mussini (fuori per la stagione). Partita tirata e in equilibrio per tutti i 40 minuti, sembra quasi finita a cinque minuti dalla sirena finale quando Forlì si porta sul più 8 (58-50) ed è ancora a più 7 a meno di tre minuti dalla fine (60-53). A quel punto, una tripla di Giuri e cinque punti consecutivi del giovane Schina riavvicinano Udine che poi mette la freccia e va a vincere per 67-62, con un parziale di 17-4 negli ultimi minuti. Top scorer il solito Dominque Johnson con 15 punti, da sottolineare la consueta doppia doppia di Nana Foulland da 13 punti e 13 rimbalzi, ma decisivo il 20enne triestino Matteo Schina autore di 9 punti finali, ma alcuni molto pesanti.
Grandissima la soddisfazione di coach Matteo Boniciolli, che a fine partita analizza così il match: “Questo gruppo ha capito la necessità di tatticizzare la partita, sapete che odio la tattica, ma quando sei palesemente inferiore dal punto di vista tecnico, del talento e dell’esperienza sei costretto a farlo. La mia squadra – l’elogio del coach ai suoi – è molto attenta ed abbiamo un rapporto di grande fiducia tra staff e team. Oggi abbiamo capito che dovevamo sporcare la partita e lo abbiamo fatto. La cosa che mi fa più piacere però è che i canestri decisivi li ha fatti un ragazzo del 2001, cioè Schina, che è venuto ad Udine sapendo che non lo avrei fatto giocare mai e lui è venuto lavorando ogni giorno senza parlare mai“.
Boniciolli poi ha parlato della semifinale contro la vincente tra Torino e Scafati da giocare domani: “Onestamente non so come faremo a giocare sabato, ma nella notte con lo staff cercheremo di inventarci qualcosa, è chiaro che contro i piemontesi e i campani se non ci inventiamo qualcosa non la vinciamo mai“.
L’Apu Udine domani torna in campo alle 20:45 per la semifinale contro appunto la vincente tra Torino e Scafati di stasera. Ovviamente non sarà favorita, ma non si può scommettere contro una squadra che sta dimostrando di essere un grande gruppo guidata da un ottimo allenatore.