La Gara 5 dell’Apu Udine.
L’Apu Old Wild West Udine vince una gara 5 al cardiopalma contro la Givova Scafati per 73 a 70 ed è in finale nel campionato di Legadue dove affronterà la Gevi Napoli.
Prima quarto da musei degli errori per l’Apu che segna solo 10 punti con una percentuale da oratorio: 3 su 9 da due, 0 su 8 da tre oltre ad un rivedibile 4 su 7 dalla lunetta. Scafati senza fare nulla di eccezionale lo termina a più 9 sul 19 a 10, nonostante un non esaltante 6 su 22 al tiro. Ad inizio secondo quarto è Francesco Pellegrino a suonare la sveglia con 7 punti consecutivi più uno stoppatone che fa impazzire il pubblico del Carnera. Udine infila un 12 a 0 in meno di tre minuti e si porta in vantaggio sul 22 a 19. Si sveglia anche Dominique Johnson che con un paio di triple interrompe la carestia al tiro da tre dopo uno 0 su 10 iniziale. Scafati fatica a trovare il canestro, ma grazie ai numerosi tiri liberi di Gaines risponde colpo su colpo ai friulani. Il primo termina sul 39 a 38 per i padroni di casa.
Nella ripresa è battaglia senza esclusione di colpi e si infiamma il duello tra Johnson e Gaines che segnano diversi canestri di livello superiore. Il terzo quarto si chiude sul 57 a 52 per Udine. L’Apu tenta un allungo ad inizio ultimo quarto con una tripla di Italiano ed una di Mian,ma Scafati ritorna ancora sotto con il solito Gaines, 28 punti per lui alla fine. Il finale è punto a punto e Scafati ha la palla per pareggiare ad una decina di secondi dall sirena, ma Gaines misteriosamente tenta un’ entrata anzichè un tiro da tre per pareggiare, il suo errore in sottomano condanna Scafati e manda Udine in finale. Mvp dell’incontro Dominque Johnson con 24 punti, ma grande anche il contributo di Francesco Pellegrino con 11 punti.
A fine partita un esausto, ma soddisfattissimo coach Boniciolli commenta il match: “Siamo a tre partite dalla serie A. Voglio ringraziare il pubblico che è stato straordinario soprattutto dopo il nostro pessimo inizio. Oggi tutti hanno dato quello che dovevano dare , siamo ovviamente contenti ma il lavoro non è finito. Per finire questo lavoro dobbiamo battere in finale una grandissima squadra che ci ha battuto tre volte quest’anno, ma sempre di misura. Per Napoli saremo un avversario difficile da battere”. A fine partita anche il presidente Alessandro Pedone è contentissimo per la finale raggiunta: “Siamo in finale e voglio ringraziare tutto lo staff tecnico. Il coach ci ha dato una mentalità vincente che non avevamo. Ovviamente ringrazio tutti i ragazzi e ammetto che quando li ho salutati a fine partita mi stavo commuovendo. Adesso godiamoci per poco questo momento e da domani pensiamo a Napoli”.
Domenica sera si inizia a Napoli. Per Udine sarà una finale da giocare da sfavorita, ma questa Apu ha dimostrato per tutta la stagione grande cuore ed attributi. Il sogno per il momento continua.
