La partita dell’aApu Udine nel campionato di Legadue di Pallacanestro
Un derby brutto, giocato male da entrambe le squadre, con percentuali al tiro pessime e che si conclude con una beffa pesantissima per l’Apu Udine, costretta ad incassare una tripla di tabellone allo scadere di Eli Brooks che fissa il 57 a 54 a favore di Trieste. I friulani hanno la colpa di non aver mai ammazzato la partita e pagano la serata alquanto negativa di diversi giocatori come Matteo Da Ros e Marcos Delia, entrambi autori di zero punti e di un Mirza Alibegovic scentratissimo al tiro da tre (0 su 6). Bene solo Diego Monaldi e Jason Clark che segnano 16 punti.
La partita, come detto sopra, è poco spettacolare e le due squadre faticano a trovare il canestro fin dall’inizio. Udine segna solo 10 punti in un primo quarto da film horror chiuso con 1 su 11 da tre punti. Le cose vanno leggermente meglio nel secondo quarto ed all’intervallo il punteggio segna 29 a 26 per gli ospiti: 10 su 36 al tiro per Trieste, 12 su 38 per Udine. Non esattamente basket champagne. La ripresa è sulla falsariga del primo tempo con i friulani sempre avanti di pochi punti e Trieste aggrappata con le unghie al match. Udine tocca il più otto sul 47 a 39 ad inizio dell’ultima frazione con una tripla di Clark, ma poi per tre minuti non segna neanche un punto permettendo ai giulani di tornare a meno due. Si arriva alle battute finali in parità sul 52: un canestro in arresto e tiro di Brooks porta avanti Trieste, ma Clark pareggia con una entrata in acrobazia. L’azione successiva De Angeli sbaglia, e non di poco, completamente solo da tre, Udine però perde la palla in maniera sanguinosa con un fallo abbastanza dubbio di Da Ros. Trieste ha l’ultimo tiro e la dea bendata sorride a Brooks con la tabellata della vittoria.
Dispiaciuto e polemico a fine partita coach Adriano Vertemati: “congratulazioni a Trieste perchè a pallacanestro vince chi merita e loro hanno meritato. Noi abbiamo giocato una buona partita, ma non abbiamo segnato tanti tiri aperti che abbiamo costruito e non siamo riusciti ad andare in lunetta: 20 tiri liberi a 3 e questo nonostante abbiamo attaccato molto il ferro. Poi abbiamo concesso ben 20 rimbalzi in attacco – il coach poi cita il dubbio fallo in attacco fischiato a Da Ros a 17 secondi dalla fine – ero lontano, ma è un fischio singolare, da dove ero io non ho visto il fallo”.
Per l’Apu Udine è la seconda sconfitta in campionato ed ora si trova a quattro punti dalla Fortitudo Bologna, ancora imbattuta in campionato nel girone rosso. Il prossimo appuntamento sarà sabato 11 sul parquet del PalaCarnera contro Orzinuovi.