La gara 2 dell’Apu Udine di finale di Legadue nel campionato di pallacanestro.
Una prodezza di Karvel Anderson sulla sirena da 7 metri gela il Carnera. L’Apu Old Wild West Udine perde gara 2 della finale promozione contro la Tezenis Verona per 67 a 64. Serie ora sull’uno a uno con i friulani che cedono il fattore campo e saranno costretti a vincere almeno una delle prossime due partite a Verona.
La partita inizia subito male per i padroni di casa, autori di un primo tempo a dir poco catastrofico da 13 palle perse e uno su undici da tre. Il meno nove dell’intervallo (22-31) è tutto sommato un lusso per Udine, anche perchè pure Verona fatica a trovare il canestro. Nella ripresa l’Apu reagisce più con i nervi che con il gioco e nonostante Verona ritocchi il più dieci (43-53) nel corso dell’ultimo quarto si arriva ad un insperato finale punto a punto: Cappelletti è glaciale dalla lunetta segnando tre liberi su tre pareggiando la partita sul 64 pari. Mancano 3.6 secondi e Verona affida la palla al suo bomber Anderson, nonostante fino a lì abbia giocato una partita disastrosa da 3 su 15. Il suo tiro da tre silenzia il Carnera ed ora i veneti avranno il vento in poppa per chiudere la serie e conquistare la promozione. Per i friulani da segnalare la grande partita di Alessandro Cappelletti da 22 punti, così come va sottolineata al contrario la sciagurata prova offerta da Trevor Lacey da uno su undici al tiro e soli due punti.
Arrabbiatissimo a fine partita coach Boniciolli: “Complimenti a Verona perchè ha vinto con merito. Il tiro finale del loro americano è la conseguenza del fatto che hanno controllato la gara. Il Dio del basket esiste perchè meritavano loro. Stasera abbiamo giocato solo 14 minuti perchè per 26 minuti abbiamo subito, le 13 palle perse nel primo tempo sono roba da minibasket. Ora bisogna pensare a giocare una partita da adulti contro una squadra che merita la A quanto noi. Vincerà la serie chi saprà essere più lucido, oggi in termini di punti loro hanno vinto di tre, ma in termini di lucidità di molto di più. Venerdì mi auguro avremo una faccia diversa”.
Molto dispiaciuto Alessandro Cappelleti, autore di una grandissima partita: “I primi 20 minuti sono stati insufficienti, troppe palle perse e troppi errori al tiro. Verona ha meritato per quanto dimostrato nei 40 minuti di partita. Ora pensiamo a gara 3, loro sono una grande squadra, ma noi abbiamo fiducia in noi stessi . Ripartiamo dai secondi venti minuti di stasera.Ringrazio il pubblico che è stato incredibile e ci ha spinto tutta la partita. Non è finita”. Vuole essere ottimista il presidente Alessandro Pedone: “Non c’è tempo per fare analisi sulla partita, sulle occasioni perse e su come siamo stati tenaci nel recuperarla a 3 secondi dalla fine. Complimenti a Verona e onore ai vinti per il migliore spot dello sport più bello del mondo. È il momento di guardare avanti ma soprattutto di portare tutto l’entusiasmo del Carnera e del Friuli fino a Verona.La serie è lunga e abbiamo dimostrato di essere una squadra che non molla mai. Vi aspetto tutti a Verona: uniti, insieme, fino alla fine, verso il nostro sogno!”
Appuntamento quindi a venerdì sera per una fondamentale gara 3.