La gara 1 di finale dell’Apu Udine.
Inizia male la finale del campionato di Legadue per la Apu Old Wild West Udine che perde piuttosto nettamente contro la Gevi Napoli la prima partita della serie per 72 a 56.
I campani comandano fin da subito l’incontro indirizzandolo già nelle prime fasi di gioco. Dopo poco più di quattro minuti il punteggio recita 9 a 1 per i padroni di casa ed Udine trova il primo canestro su azione con Foulland dopo oltre sei minuti di gioco. Il primo quarto si chiude sul 22 a 12 per Napoli che in apertura di secondo periodo piazza subito un parziale di 7 a 0 che fa piombare l’Apu a meno 17 sul 29 a 12. Udine tenta di rintuzzare lo scarto e chiude il primo tempo sotto solo di 10 punti grazie ad un paio di canestri di Giuri ed una tripla di Mobio. I partenopei però nel terzo quarto scappano via definitivamente e chiudono di fatto la partita con alcuni bei canestri di Mayo e Parks. Il tabellone segna il punteggio di 58 a 41 all’ultimo mini-riposo e l’ultimo quarto serve solo a stabilire lo scarto finale che si assesta a sedici punti sul 72 a 56. Per Udine una partita da dimenticare così come sono da dimenticare alcune prestazioni dei propri giocatori: Johnson 3 punti ed 1 su 8 al tiro e Mian 11 punti, ma con un disastroso 1 su 11 dal campo. Impossibile vincere su un campo del genere se i due esterni più quotati fanno 2 su 19 al tiro. Nel naufragio si salva solo Giuri con 18 punti e 6 su 10 su azione.
A fine partita coach Matteo Bonicciolli è apparso abbastanza sconsolato nelle dichiarazioni: “Faccio i complimenti a Napoli, noi possiamo competere solo con l’energia perchè se parliamo di qualità il confronto è difficile. Siamo stati travolti dalla loro voglia di vincere ed è chiaro che se una squadra migliore ci mette anche più energia allora il risultato è questo. Detto questo nei playoff perdere di uno o trenta non cambia, ora abbiamo gara 2 da giocare e spero che questa sconfitta sia servita a capire che atteggiamento serve – conclude l’allenatore – ho detto ai miei giocatori che non sarà facile arrivare in finale un altro anno quindi sarebbe meglio divertirsi in questa piuttosto che rimpiangerla”. Il presidente Pedone ha voluto incoraggiare i propri giocatori: “Siamo entrati in campo con troppa pressione addosso ed invece dobbiamo giocare più leggeri. Sono andato a dire ai ragazzi che questa è solo gara 1 e che peggio di così non possiamo tirare. Calma e gesso ed ora pensiamo a martedì a gara 2. Napoli è una grande squadra, ma sono battibili”.
Udine sarà obbligata a riscattarsi in gara due dopo questa prima partita in cui è stata a tratti dominata. Servirà tirare meglio del pessimo 15 su 51 di stasera e perdere meno palloni, anche se è chiaro che per vincere a Napoli servirà una vera impresa.