La partita dell’Apu Udine nel campionato di Legadue di pallacanestro
In un PalaGesteco di Cividale sold out l’Apu Old Wild West Udine cede in volata alla UEB Gesteco Cividale per 67 a 66, fatale una palla persa di Keshun Sherril nell’ultimo possesso che poteva valere la vittoria.
Derby estremamente equilibrato per tutti i 40 minuti. Cividale parte forte andando 10 a 2, ma Udine rintuzza subito grazie ai canestri di Briscoe e Mussini. All’intervallo il punteggio segna la parità a 36 grazie ad una tripla allo scadere di Sherrill. L’Apu chiude il terzo quarto sul più cinque (54-49), ma subisce un 8 a 0 in avvio di ultimo periodo rimanendo quasi 4 minuti senza segnare. I ducali toccano il più sei a due minuti e mezzo dalla sirena grazie a cinque punti di fila di Eugenio Rota, sembra finita ma l’Apu si fa sotto e impatta sul 66 a 43 secondi dalla fine. Un tiro libero di Miani spariglia il punteggio e porta sopra Cividale di uno. La palla persa in palleggio di Sherrill in penetrazione condanna Udine alla terza sconfitta in campionato e alla perdita del primo posto. Miglior realizzatore per l’Apu il solito Isaiah Briscoe con 18 punti, 12 quelli di Keshun Sherril e 10 di Federico Mussini. Festeggia la Gesteco Cividale che ora si trova a solo due punti da un terzetto al secondo posto che comprende anche l’Apu Udine.
Non può essere soddisfatto coach Matteo Boniciolli che comunque cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno: “Grandi complimenti a Cividale, il pubblico è stato fantastico. Loro sono una squadra che stanno insieme da tre anni e hanno già fatto un percorso, noi questo percorso lo dobbiamo fare. So già l’obiezione che mi farete dicendo che ho grandi giocatori, ma non vuol dire nulla. Il nostro presidente ha fatto sforzi enormi per portare ad Udine questi grandi giocatori, ma questi giocatori forse per la prima volta devono fare i protagonisti e a questi livelli fa la differenza. Noi veniamo da due stagioni dove sostanzialmente abbiamo sempre vinto dove eravamo quasi sempre in testa alla classifica e poi abbiamo perso due finali, questo momento è il primo di difficoltà. Da come esci dai momenti di difficoltà che capisci quanto vali, come usciremo da questo momento sarà la chiave della stagione. L’anno scorso dopo la vittora in gara 1 di finale contro Verona eravamo 41 vittorie e 6 sconfitte che è una roba che non si rivedrà mai più. Verona ha vinto il campionato arrivando terza quindi dal punto di vista del lungo periodo non c’è da preoccuparsi”.
Molto seccato il presidente Alessandro Pedone: “A Cividale all’ultimo tiro non si deve arrivare: misteriosamente si scivola, si inciampa, c’è un’aura che inclina il campo a loro favore. L’avevo detto ai ragazzi ieri ed è successo inesorabilmente. Detto ciò però dobbiamo guardarci in casa, dobbiamo guardarci dentro, c’è qualcosa che non va e dobbiamo porre rimedio prima possibile. Stasera il livello tecnico della partita era da serie B, e noi cosa abbiamo fatto? Ci siamo allineati ad una pallacanestro inguardabile. Noi non possiamo affidarci solo a sprazzi di individualità, ad assenza di gioco e puro estro, soprattutto in vista del periodo che conta del campionato tra qualche mese. Pensiamo a domenica cercando finalmente di dimostrare stavolta che siamo un top team e di essere una vera squadra. Infine vedere Micalich che trovammo addetto stampa della Snaidero ormai chiusa e ergemmo a GM, gioire come se avesse vinto il campionato, spero sia ricordato da tutta Udine nei decenni a venire… grazie a tutti i tifosi udinesi che hanno riempito il PalaGesteco, vinciamo domenica!!!”.
L’Apu Udine tornerà in campo domenica al PalaCarnera contro Forlì, squadra appaiata ad Udine al secondo posto.