La partita dell’Apu Udine nel campionato di Legadue di pallacanestro.
Una brutta Apu Udine cede in casa al PalaCarnera contro l’Acqua San Bernardo Cantù per 76 a 71. Si interrompe a dieci la striscia di vittorie consecutive dei friulani che perdono anche l’imbattibilità casalinga.
Udine senza Brandon Walters, ancora non al meglio dopo una forma influenzale, parte bene in avvio di partita. Dopo un bel primo quarto di ottimo basket, terminato sul 24 pari, l’Apu allunga nel secondo quarto portandosi a più otto sul 38 a 30 grazie ad un canestro dalla lunga di Cappelletti. Una tripla di Giuri sputata dal ferro quando sembrava già dentro segna l’inizio dell’incubo udinese. I friulani non segnano letteralmente più, rimanendo a secco di canestri dal campo per ben otto minuti dove sbagliano tredici tiri su azione consecutivamente. In questo lasso di tempo Cantù confeziona un parziale di 20 a 2 che la porta dal 38 a 30 a suo sfavore al 50 a 40 in suo favore. Udine tenterà più con i nervi che col gioco di tornare a contatto senza mai riuscirci realmente, forse pagando anche la desuetudine a giocare partite in cui finisce sotto nel punteggio e soccomberà sotto i colpi di un devastante Trevor Allen da 31 punti. Per Udine si salva solamente un buon Trevor Lacey da 18 punti.
Molta la delusione di coach Boniciolli a fine partita: “Complimenti a Cantù. Per quanto ci riguarda salvo l’atteggiamento e la combattività. A me non piace lamentarmi,ma l’assenza di Walters è stata pesante in difesa, dove abbiamo subito 22 punti in area nel primo tempo e in attacco perchè la loro zona non siamo riusciti a batterla in quanto non trovavamo profondità vicino a canestro, ma solo circolazione perimetrale. Oggi mi dispiace aver perso per il pubblico straordinario, speriamo di non averli delusi. Mi dispiace poi per il nostro presidente che finalmente vedeva il palazzetto pieno dopo due anni di sacrifici enormi – conclude il coach – ora dobbiamo battere in casa domenica l’ultima in classifica Orzinuovi per essere primi al termine della regular season. Dopo avremo la fase orologio di quattro partite per difendere il primo posto che onestamente meritiamo abbondantemente”.
Deluso anche il presidente Alessandro Pedone per la sconfitta, ma contento per l’atmosfera del palasport: “Prima di tutto voglio abbracciare virtualmente tutti i tifosi presenti questa sera al Carnera, rivedere una cornice di pubblico così bella dopo tanto tempo significa che tutta la Città crede nel nostro progetto che sono certo ci porterà molto lontano. Questa sera abbiamo dovuto rinunciare al nostro americano Brandon Walters e contro certi avversari, probabilmente i più temibili del girone, è un handicap non da poco. Se a questo aggiungiamo un arbitraggio a dir poco discutibile su molti episodi contestati, sempre indirizzati a favore di Cantù, e una precisione al tiro non delle giornate migliori, il quadro è completo.C’è da dire che se proprio dovevamo perderne una era meglio oggi. Questo non toglie che tecnico e giocatori siano già concentrati sul finale di stagione che mi auguro, anzi ne sono sicuro, possa regalare ai nostri magnifici tifosi le soddisfazioni che meritano”.
Udine mantiene il primo posto in classifica, ma ora deve guardarsi attentamente da Cantù che segue a due punti in classifica e con lo scontro diretto a lei favorevole. L’Apu tornerà in campo domenica alle 18 contro il fanalino di coda Orzinuovi.