La partita tra Apu Wild West Udine e Givova Scafati.
Vittoria netta dell’Apu Old Wild West Udine contro la Givova Scafati nella semifinale di Coppa Italia di Legadue a Cervia. 72 a 51 il punteggio finale di una partita senza storia che Udine ha dominato fin dall’inizio. Straordinaria la difesa dei friulani che hanno spesso ricorso alla zona costringendo Scafati a tirare tanto e male dall’arco dei tre punti. Eloquente il 5 su 33 da tre punti da parte dei campani. La partita non è sostanzialmente mai esistita e già ad inizio secondo quarto la squadra di coach Matteo Boniciolli raggiunge la doppia cifra di vantaggio. Vantaggio che man mano aumenta fino al più 31 (70-39) a cinque minuti dalla sirena finale. Per Udine un’ ottima prova corale con Foulland top scorer a 15 punti, Giuri 14 e 10 punti del giovane Schina. La buona notizia risiede soprattutto nel non aver utilizzato nessuno per più dei 27 minuti concessi a Johnson in modo da poter essere freschi per la finale di oggi contro la Gevi Napoli.
A fine partita coach Boniciolli non vuole esaltarsi per la vittoria, ma ha già la testa alla finale: “Il merito di questa finale è della società che ci ha lasciato lavorare nei momenti difficili e di un gruppo di giocatori che crede sempre in quello che propone lo staff tecnico. Non voglio fare lo “sborone” ma io non sono sorpreso per questa finale e non voglio festeggiare. Si festeggierà se si vince altrimenti si dovrà tornare a casa incazzati. Abbiamo fatto il nostro dovere giocando una buona pallacanestro, ma non abbiamo ancora fatto nulla perchè arrivati a questo punto domani vogliamo vincere contro Napoli che ha una squadra straordinaria”. Il coach ha poi continuato: “La mia speranza è che questi traguardi per Udine diventino l’abitudine. Bisogna smetterla di essere contenti di andare ai playoff o passare un turno di playoff, ma bisogna cercare di giocare le finali”.
A fine partita arrivano anche le dichiarazione di un soddisfato presidente Alessandro Pedone: “Sono molto emozionato, una finale che non ci aspettavamo, conquistata contro una Scafati che ieri sera avevo visto giocare e mi era sembrata imbattibile. Abbiamo ubriacato Scafati con una serie di difese miste giocate alla perfezione. Complimenti a tutti i ragazzi. Adesso a testa bassa proviamo a portarci a casa la coppa contro Napoli, squadra rocciosa e con tantissimo talento. Proviamoci per la nostra città e per tutto il Friuli”.
Appuntamento a stasera ore 18,30 per la finale contro la Gevi Napoli, forse la squadra più forte e talentuosa del campionato, ma questa Apu Udine ha già dimostrato che gli attributi non mancano ed è perfettamente in grado di sovvertire il pronostico.
