L’idea emersa durante un incontro sulle Grotte di Villanova a Lusevera.
Le grotte di Villanova rientrano a pieno titolo nell’offerta turistica regionale, a tal punto che la Regione sta pensando di “inserire l’Alta Val Torre all’interno del Giro d’Italia 2022”.
Lo ha fatto capire l’assessore regionale alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, a margine di un incontro svoltosi in videoconferenza con Luca Paoloni, sindaco di Lusevera, Mauro Pinosa, vice sindaco e presidente del Gruppo esploratori e lavoratori grotte Villanova, Enzo Cainero, dirigente sportivo e organizzatore delle tappe regionali del Giro d’Italia e i consiglieri regionali, Edi Morandini, Giuseppe Sibau e Elia Miani.
Al centro dell’incontro le potenzialità turistiche del percorso ipogeo delle grotte di Villanova, cavità naturali aperte al pubblico che si trovano nel comune di Lusevera e costituiscono la principale attrazione naturalistica dell’Alta Val del Torre. Come è stato riferito dagli amministratori locali, ogni anno le grotte vengono visitate da 13mila persone e hanno contribuito alla conoscenza del territorio limitrofo, tanto che il punto turistico di Lusevera ha registrato un incremento degli accessi fino a 25mila contatti all’anno.
Negli ultimi anni sono stati fatti alcuni investimenti sul percorso di visita, ma ora si rendono necessarie opere di ammodernamento con un nuovo impianto di risalita che consenta di differenziare il varco di ingresso da quello di uscita e con un rinnovato impianto di illuminazione.
“La valenza dell’intervento non si limita alla fruibilità delle grotte – ha confermato Bini -, ma accresce le opportunità turistiche per l’intera area. Già lo scorso anno con PromoTurismoFvg avevamo verificato le potenzialità dell’offerta turistica delle valli friulane a cominciare da quelle del Natisone, per continuare proprio con l’Alta Val del Torre. Qui l’area naturalistica sposa appieno quelle che sono le attuali aspettative dei turisti che vogliono fare esperienze immersi in paesaggi suggestivi“.
“La Regione inoltre sta investendo molto sull’innalzamento della qualità della rete ricettiva – ha ricordato Bini -, che trova misure specifiche anche nella recente legge SviluppoImpresa, cui si aggiunge il bando infrastrutture che sarà ulteriormente scorso e che vedrà nuova luce nel 2022. In quello stesso anno la vallata potrebbe fregiarsi di un’altra grande occasione di visibilità con il passaggio del Giro d’Italia“.