Alfredo Sacilotto è stato anche campione europeo.
Il mondo dello sport e del judo del Friuli piangono la scomparsa improvvisa di Alfredo Eusebio Sacilotto, noto affettuosamente come Fredi. Una figura gentile e dinamica, Sacilotto aveva dedicato gran parte della sua vita allo sport.
Alfredo Sacilotto, conosciuto anche come Fredi, aveva solo 55 anni e stava per compiere gli anni martedì. La sua vita è stata stroncata da un improvviso malore, spegnendo il cuore di uno degli atleti più amati e rispettati nel mondo del judo. Con la sua cintura nera quinto Dan, Sacilotto ha portato il suo impegno e la sua passione per il judo a livelli straordinari, diventando una figura di riferimento nel judo friulano.
Aveva iniziato a praticare judo ad Azzano X, per poi trasferirsi al Judo Kuroki Tarcento nel 2012. Solo pochi giorni fa Sacilotto aveva partecipato in veste di tecnico allo Stage di Natale presso il Judo Kuroki il 27 e 28 dicembre, e il 4 gennaio ha preso parte alla cerimonia di avanzamento di dan per alcuni judoka del Judo Kuroki, tra cui il suo compagno di attività sportiva Enzo Calà. Il Kuroki Tarcento ha perso non solo un atleta di talento, ma anche un maestro nel judo kata. Alfredo Sacilotto aveva vinto due titoli europei nel judo kata con la nazionale italiana e aveva partecipato ai mondiali, contribuendo significativamente alla crescita e al prestigio del judo italiano.
Ricordato per la sua attenzione ai più giovani, Fredi Sacilotto era un maestro sul tatami, che trasmetteva gioia e spensieratezza senza mai risparmiarsi. La sua personalità solare e umile ha lasciato un segno indelebile nel judo friulano, e il vuoto lasciato dalla sua assenza sarà difficile da colmare.
Il rito funebre di Alfredo Sacilotto si terrà martedì alle 15 nella chiesa di Azzano Decimo. Lunedì alle 19, un rosario sarà recitato nella stessa chiesa, offrendo alla comunità sportiva e agli amici l’opportunità di condividere il dolore e onorare la memoria di un grande atleta e maestro di judo.