“Con la firma dell’atto odierno si dà il via alla realizzazione di un importante parco fotovoltaico a cui è collegata la prima comunità energetica del Friuli Venezia Giulia. Ciò è il frutto della lungimiranza dell’amministrazione comunale che ha saputo cogliere le opportunità messe a disposizione dalla Regione, nell’ambito di un percorso promosso dall’amministrazione Fedriga per rendere più green il nostro territorio”.
Lo ha detto oggi l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente ed energia Fabio Scoccimarro nel corso della sottoscrizione dell’accordo con il Comune di Spilimbergo per l’avvio del progetto all’interno dell’ex sito militare di Istrago, che prevede un investimento della Regione pari a 2 milioni di euro.
L’atto prevede che il Comune costituisca una Comunità energetica rinnovabile, per favorire la riduzione dei consumi per la propria comunità, attivando inoltre una campagna di informazione della popolazione sull’iniziativa adottata. La Regione, dal canto suo, si impegna a progettare e realizzare il parco fotovoltaico sulle aree del sito proposto dal Comune.
Alla presenza del sindaco della città del mosaico Enrico Sarcinelli, l’esponente dell’Esecutivo del Friuli Venezia Giulia ha voluto mettere in risalto la capacità espressa dall’amministrazione mosaicista nel saper guardare al futuro. “L’accordo siglato oggi prende le mosse dalla partecipazione del Comune di Spilimbergo alla manifestazione di interesse della Regione ad agosto del 2021, riservata ad enti pubblici per la messa a disposizione di superfici per l’installazione di impianti fotovoltaici. In quell’occasione l’amministrazione locale evidenziò la possibilità di utilizzate il sito dell’ex caserma militare di Istrago; dopo una serie d sopralluoghi l’area è stata scelta per i suoi aspetti di carattere paesaggistico, urbanistico, edilizio, logistico e infrastrutturale, in funzione della valorizzazione delle potenzialità del territorio”.
Scoccimarro ha poi ricordato come la crisi dell’energia legata anche al conflitto bellico in Ucraina ha accentuato sempre più la necessità di ricorrere all’utilizzo di fonti alternative, dando quindi una decisa accelerata a tutto ciò che è legato al fotovoltaico. “Il Friuli Venezia Giulia si era mosso in questa direzione già da inizio legislatura, destinando molte risorse al comparto, non facendosi trovare impreparato in questa situazione contingente. A tal proposito proprio ieri in commissione il Governatore Fedriga ha evidenziato le misure per incentivare l’utilizzo del fotovoltaico a favore dei privati“.
L’assessore regionale ha poi ricordato il doppio valore di questo investimento che verrà compiuto a Istrago. Da un lato infatti si darà avvio alla realizzazione di un parco fotovoltaico e alla contestuale realizzazione di una comunità energetica ma, dall’altro, si potrà recuperare un sito militare di valenza storica ma anche turistica in quanto era utilizzato come ricovero dei dirigibili. Il sito, la cui superfice è di circa 48mila metri quadri, è stato considerato di grande interesse per la sua buona posizione rispetto ai possibili allacciamenti, l’elevata esposizione solare con irraggiamento continuo nell’arco diurno della giornata e che non va a consumare suolo per la realizzazione del parco fotovoltaico.