Fuochi pirotecnici pericolosi, sequestrati in Friuli oltre 80mila pezzi

Il maxi sequestro di fuochi pirotecnici in Friuli.

Sequestrate a Spilimbergo 742 confezioni, per un totale di oltre 85.000 pezzi di artifizi pirotecnici, sequestrati a Spilimbergo, con annessa anche una denuncia. È il risultato di un’operazione della Guardia di finanza di Pordenone, nell’ambito di un articolato piano di interventi su scala provinciale finalizzato alla repressione delle violazioni in materia di commercio di manufatti pirotecnici e materiali esplodenti. Le indagini, che si sono intensificate nel periodo natalizio, prendono spunto dalle direttive emanate dal Ministero dell’Interno.

Durante l’esecuzione di mirati controlli, eseguiti nei confronti di diversi operatori commerciali della provincia, i finanzieri della tenenza di Spilimbergo hanno rinvenuto un importante quantitativo di materiale pirotecnico stoccato in violazione della vigente normativa. Infatti, gli articoli erano ammassati, in assenza delle stabilite idonee precauzioni, all’interno di un deposito chiuso, fra l’altro adiacente ad un locale contenente del materiale altamente infiammabile (cartoni, vernici, legno, materiale plastico).

Oltre all’ingente sequestro è stato denunciato all’autorità giudiziaria competente il titolare di nazionalità cinese, quale rappresentante legale della società controllata, per violazione dell’Art. 678 del C.p., stante le modalità di deposito non conformi a quanto prescritto dalla specifica normativa.

L’operazione di servizio testimonia il costante impegno del Corpo nel garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica, specie nei delicati periodi dell’anno in cui si intensifica la vendita dei prodotti in oggetto, la cui maggiore richiesta sul mercato, quindi, fa spesso venir meno le basilari regole della relativa custodia, originando sovente incidenti anche fatali.