A Spilimbergo nel 2022 tanti gli eventi per l’anniversario.
Si va sempre più definendo il programma degli eventi che la Scuola Mosaicisti del Friuli sta organizzando per il 2022, anno in cui festeggerà 100 anni di storia. Incontri, mostre e attività varie si svolgeranno nell’arco dei dodici mesi grazie anche alla collaborazione di enti e istituzioni del territorio, primo tra tutti il Comune di Spilimbergo che fin da subito ha espresso la sua volontà di supportare e partecipare attivamente alle celebrazioni dell’importante anniversario.
Questo sostegno è stato nuovamente confermato nel recente incontro svoltosi a palazzo di Sopra alla presenza del sindaco di Spilimbergo Enrico Sarcinelli, dell’assessore alle Attività produttive e alla Promozione della Città del mosaico Anna Bidoli, del responsabile dell’area cultura Marco Attilio Salvadori, del presidente del Consorzio per la Scuola Mosaicisti del Friuli Stefano Lovison e del direttore della scuola Gian Piero Brovedani.
Si tratta di un impegno scientifico ed economico che il Comune prevede di mettere in campo anche per rilanciare l’immagine di Spilimbergo come Città del Mosaico e dare maggiore centralità nell’ambito delle attività produttive e turistiche proprio a questa antica e tradizionale forma d’arte. La volontà è quella di far diventare Spilimbergo centro di rilevanza internazionale per il mosaico, punto di riferimento non solo nell’ambito della produzione, ma anche per lo studio e la conoscenza diffusa.
Intanto l’articolato e ricco programma di eventi va sempre più definendosi: esposizioni, convegni, laboratori, pubblicazioni, appuntamenti divulgativi per raccontare la storia della scuola, ma anche per fare il punto sull’arte del mosaico, sul suo rapporto con l’architettura e il design, per parlare di artigianato, per presentare opere del passato e del presente, per conoscere studiosi di fama internazionale, per accogliere visitatori curiosi e interessati, per attivare la cittadinanza con i suoi ricordi e le sue aspettative.
Grande attenzione sarà data alle diverse associazioni locali e di categoria che il Comune auspica di coinvolgere attraverso l’organizzazione di gruppi di lavoro in modo da creare un circolo virtuoso che sfruttando queste celebrazioni porti una ricaduta economica positiva sulle attività del territorio comunale e non solo.
I cento anni della Scuola Mosaicisti del Friuli saranno quindi un momento corale non solo per ripercorrere il passato dell’istituzione che dal 1922 forma qualificati e stimati maestri mosaicisti, ma soprattutto per ragionare sullo sviluppo futuro di una cittadina che ha nel suo patrimonio culturale proprio il mosaico, espressione di un “saper fare” tradizionale e identitario.