Uilposte Pordenone: “Giovane mamma licenziata senza motivo”.
Il sindacato Uilposte di Pordenone sul piede di guerra per alcuni licenziamenti ritenuti “ingiustificato”, in particolare quello di una giovane mamma lasciata a casa “senza motivo”. “La carenza di personale nella Filiale di Poste Italiane di Pordenone – fa sapere in una nota Uilposte Pordenone – ha raggiunto livelli tali da indurre l’azienda ad assunzioni straordinarie da mercato esterno. Sono stati assunti diversi sportellisti di cui tanti giovani laureati, che dopo una lunga selezione hanno avuto un esito favorevole per incominciare a lavorare in Poste Italiane”.
“Segnaliamo – prosegue la nota – il caso particolare di una giovane ragazza laureata, madre di una bambina piccola che era stata assegnata all’Ufficio Postale di Spilimbergo per la formazione e il periodo di prova, svoltosi nel pieno rispetto delle normative vigenti, ma alla scadenza del suddetto periodo il direttore dell’Ufficio Postale con una relazione completamente fuori dalla realtà oggettiva segnalava la collega alla Filiale di Pordenone per far recedere il contratto di lavoro“.
“Per ben due volte lo stesso direttore nello stesso Ufficio ha dato parere negativo a colleghi iscritti alla Uilposte facendo recedere i contratti di lavoro. Il primo era un ragazzo ipovedente che fu assunto con un contratto a tempo determinato di categoria protetta, il secondo è il caso della giovane mamma alla quale le è stata notificata una raccomandata che la informava che non aveva superato il periodo di prova senza però indicare la motivazione. La Uilposte Pordenone come sempre tutelerà le persone che hanno scelto la nostra organizzazione e i nostri legali impugneranno il provvedimento di licenziamento. Nel frattempo denunceremo a tutti i livelli aziendali e istituzionali gli abusi di potere della dirigenza territoriale di Pordenone che ledono la dignità delle persone”.