Le offese del tifoso durante la partita a Spilimbergo.
Un vero e proprio episodio di discriminazione è successo durante la partita Barbeano-San Daniele, che si giocava sul campo di Barbeano, a Spilimbergo. Al centro della vicenda una giovane arbitro, M.T., 18 anni, che è stata vittima di pesanti offese da parte di un tifoso del San Daniele. La sola “colpa” dell’arbitro è stata quella di aver concesso un rigore a favore della Barbeano, anche se alla fine ha vinto il San Daniele per 3-1.
Il “penalty della discordia”.
La partita è importante perché si sta giocando la sfida del girone B di Seconda categoria, quindi massima tensione (agonistica) sia in campo, sia sugli spalti. Quando l’arbitro, però, assegna un rigore alla squadra di casa, succede il finimondo. Un tifoso del San Daniele inizia ad inveire in modo molto pesante nei confronti della ragazza, insulti e offese, tanto che ad un certo punto scoppia in lacrime. A nulla è servito neanche l’intervento dei presenti a difesa della giovane per calmare il tifoso e solo dopo dieci minuti la partita è potuta andare avanti.