Crescono i tentativi di ingresso in Slovenia da parte dei migranti irregolari: più del doppio rispetto allo scorso anno.
Il 2023 ha visto un significativo aumento nei tentativi di ingresso irregolare in Slovenia da parte di migranti e profughi, secondo dati ufficiali delle autorità di Lubiana. Nel corso dei primi nove mesi dell’anno, la polizia slovena ha registrato oltre 44.750 tentativi di ingresso non autorizzato nel paese, in netto contrasto con i 18.430 registrati nello stesso periodo dell’anno scorso, rivelando una tendenza preoccupante.
I dati, riportati oggi dall’agenzia di stampa slovena STA, mettono in evidenza un aumento significativo di persone che cercano di attraversare il confine sloveno irregolarmente. Questo ha posto un notevole carico sulle risorse delle autorità di frontiera e ha sollevato preoccupazioni riguardo alla capacità della Slovenia di gestire questa crescente ondata di ingressi irregolari.
In particolare, i dati mostrano che quasi 14.000 dei tentativi di ingresso irregolare riguardano migranti provenienti dall’Afghanistan, un aumento rispetto ai 2.900 registrati nei primi nove mesi dell’anno scorso. Allo stesso modo, sono stati registrati quasi 7.000 tentativi di ingresso irregolare da parte di cittadini marocchini nei primi nove mesi dell’anno, rispetto ai soli 170 dello stesso periodo del 2022.
Cresce anche il numero dei cittadini pakistani hanno anche visto un aumento significativo nei loro tentativi di ingresso irregolare, con poco meno di 4.600 casi registrati fino a fine settembre del 2023, rispetto ai 1.700 dello stesso periodo dell’anno precedente. Un altro dato interessante è l’aumento dei cittadini russi che cercano di entrare in Slovenia, con circa 2.700 tentativi registrati quest’anno.