Le regole sulla mobilità oltreconfine.
Cambiano le regole degli spostamenti tra Italia, Slovenia e Croazia. In particolare, negli scorsi giorni è arrivata l’ordinanza del ministro Speranza in cui si sostiene che l’Italia non prevede più l’obbligo di tampone per chi rientra in patria dopo aver compiuto spostamenti oltreconfine nell’arco delle 24 ore entro un raggio di 60 chilometri. La Slovenia, invece, non impone più obblighi a chi arriva dal Friuli Venezia Giulia e dalle altre regioni italiane in zona bianca.
Per viaggiare verso la Croazia i visitatori stranieri dovranno mostrare l’esito di un tampone negativo effettuato nelle 72 ore precedenti o l’attestato della prima dose di vaccino, ricevuto almeno 22 giorni prima. Con il decreto, le regole sono state modificate ma non eliminate. Ecco le principali.
Come sono regolate le gite in giornata?
I residenti in Friuli Venezia Giulia possono spostarsi sia in Slovenia che in Croazia senza dover mostrare un test negativo al Covid rientrando in patria. Tutto ciò vale solo entro 24 ore dalla partenza, in un raggio di 60 chilometri dal domicilio. Chi abita lungo il confine, dunque, potrà arrivare a Rovigno, a Fiume, o Lubiana, mentre per chi vive più all’interno della regione il raggio di spostamento oltreconfine sarà inferiore.
Come sono regolati i viaggi in macchina?
In macchina si deve sempre indossare la mascherina se si viaggia tra non conviventi. I sedili posteriori potranno ospitare fino a due persone ai lati sempre con le mascherine indossate se non sono coniugi o conviventi. La distanza di sicurezza dovrà essere di un metro tra ciascun occupante.
Si può mangiare al ristorante?
In Slovenia le regole sono ancora più rigide che in Italia. Si può mangiare e bere all’interno di bar e ristoranti solo se si è vaccinati o se si ha l’esito di un test negativo entro le 48 ore. Si può invece consumare all’aperto. In Croazia si può mangiare sia all’aperto che all’interno dei locali con le solite limitazioni dovute al distanziamento sociale.
Posso fermarmi all’estero dopo le 24 ore?
Nel caso non si prevedesse il rientro in Italia entro le 24 ore, bisognerà avere un tampone rapido negativo anche se già vaccinati prima di poter superare nuovamente il confine.