La Regione Fvg ha fornito linee guida alle aziende di trasporto.
“Per tutelare i pendolari che non hanno potuto usufruire dei titoli di viaggio acquistati a causa delle misure di contenimento del Covid-19, il decreto rilancio ha stabilito che siano le aziende erogatrici dei servizi a gestire le procedure di rimborso agli aventi diritto con l’emissione di voucher o il prolungamento della durata dell’abbonamento. Pur prendendo atto dell’organizzazione autonoma delle procedure di rimborso, la Regione ha fornito a queste ultime delle linee guida sull’applicazione dei contenuti del decreto rilancio per dare certezze ai viaggiatori e ha individuato, in accordo con le aziende di Tpl, quale modalità di rimborso l’emissione di voucher richiedibili entro il 31 novembre 2020 all’azienda e spendibili entro il 31 dicembre 2020, in unica soluzione”.
Lo ha spiegato l’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti, durante la seduta odierna del Consiglio regionale evidenziando che “al 18 novembre 2020 erano stati utilizzati 228 dei 258 voucher emessi dalle Ferrovie Udine Cividale; per quanto riguarda Trenitalia, al 17 novembre 2020, a fronte di 3.402 istanze di rimborso, erano stati emessi 1.429 voucher e ne erano stati utilizzati 490; dei 29.686 voucher emessi da Tpl Fvg al 22 novembre ne erano stati utilizzati 25.122″.
“La maggior parte dei voucher era quindi stata utilizzata, ma rimanevano alcuni oggettive difficoltà sia per i rimborsi Trenitalia sia per gli utenti che avevano acquistato un abbonamento dalle Aziende tpl automobilistiche con validità annuale nel periodo tra dicembre 2019 e marzo 2020 – ha spiegato
Pizzimenti -. La Regione ha quindi sollecitato ad estendere la validità di tali titoli di viaggio ottenendo da parte di Trenitalia e della Fuc l’estensione dell’utilizzabilità del voucher a tutto il periodo definito dall’articolo 215, quindi entro un anno dalla loro emissione, e l’utilizzabilità del voucher fino a tutto febbraio 2021, per gli abbonati annuali che avessero acquistato l’abbonamento tra dicembre 2019 e marzo 2020 da parte della Tpl Fvg”.
Tracciando il quadro della situazione l’assessore ha evidenziato che “ad oggi la situazione più complessa è quella relativa a Trenitalia dato che, a causa di concomitanti attività che hanno impegnato le strutture commerciali, delle 3.596 richieste di rimborso pervenute sono state evase 2.398 emissioni di voucher, dei quali circa il 40% risulta utilizzato (1.293). Tpl Fvg ha superato il 90% dell’utilizzo dei voucher rispetto agli emessi, mentre la situazione più positiva è quella della Società Ferrovie Udine Cividale con 258 voucher emessi e solo 17 non ancora utilizzati, pari al 93,5%“.