La preghiera degli ortodossi del Friuli per la fine della siccità.
Ieri, 24 luglio 2022, i sacerdoti e i fedeli della Parrocchia Ortodossa del Santo Mina Megalomartire il Taumaturgo sita a San Lorenzo di Sedegliano hanno pregato Dio e la Madre di Dio e tutti i Santi per ottenere misericordia e aiuto in questi tempi di grande prova, quando la siccità ha colpito l’Italia nord-orientale provocando un massiccio incendio nell’altopiano carsico tra Monfalcone e Trieste.
Dopo la Santa e Divina Liturgia, sono partiti in processione con l’Icona Miracolosa della Madre di Dio “del Segno”, dal parco della Chiesa Ortodossa fino alla Madonnina, all’uscita della località. Su questo percorso, l’Icona Miracolosa, che risale al XIV° secolo, veniva portata per la preghiera e il culto attraverso tutti gli incroci della cittadina, con 12 fermate, di cui una davanti alla Chiesa Cattolica Romana.
Presso la Madonnina si è officiato un servizio religioso speciale durante il quale i presenti hanno pregato per la misericordia della Madre di Dio e di suo Figlio, affinché ci donino la tanto attesa pioggia e fermare le calamità che si sonno scatenate su di noi. Al ritorno in centro, si è officiato il Te Deum e sono state nuovamente offerte preghiere per una pioggia pacifica e la fine delle calamità.
Il Reverendissimo Protopresbitero Padre Petru Parvu, rettore della Parrocchia Ortodossa, nella predica impartita al termine del Te Deum, ha ricordato: “La nostra unica speranza è la Madre di Dio che, pregando suo Figlio e nostro Dio, Gesù Cristo, possa fermare questa piaga che si è accesa su di noi.”
Padre Petru ha ricordato l‘importanza della missione dell’Ortodossia per l’ambiente circostante e ha rivolto un importante appello ai giovani, citando Sua Santità il Patriarca Bartolomeo di Costantinopoli che li chiama “a prendere coscienza del significato di una vita di cristiani fedeli e di persone contemporanee”. Il patriarca ecumenico Bartolomeo ha ricevuto il titolo di “Patriarca verde”. Così, Sua Santità è ora visto come un portavoce religioso sulle questioni ambientali e come un leader spirituale “verde” nel mondo.
Inoltre, per estensione, la posizione del Patriarcato Ecumenico a favore della responsabilità ambientale si esprime nelle sue parole: “È una convinzione comune che nella nostra epoca l’ambiente naturale sia più minacciato che mai nella storia dell’umanità. L’entità di questa minaccia è dimostrata dal fatto che la posta in gioco non è più la qualità della vita, ma la sua protezione sul nostro pianeta. Per la prima volta nella storia, l’uomo è capace di distruggere la vita sulla terra. Le armi nucleari sono il simbolo del titanismo prometeico dell’uomo, l’espressione tangibile del “complesso di onnipotenza” del contemporaneo dio-uomo”.
Le parole di Sua Santità ci invitano alla riflessione e all’azione e ci ricordano che occorre tornare alla preghiera di ringraziamento per tutto e rinunciare alla falsa autonomia autodistruttiva dell’uomo contemporaneo.
L’icona miracolosa della Madre di Dio “del Segno”
L’icona miracolosa della Madre di Dio “del Segno” (della Radice di Kursk) fu scoperta l’8 settembre 1295 nella foresta, non lontano dalla città di Kursk (Russia). Un cacciatore la trovò a faccia in giù alle radici di una vecchia quercia. Non appena sollevò l’icona, una sorgente di acqua limpida sgorgò dal terreno. E al momento, la sorgente è ancora presente in quel luogo. Il cacciatore costruì una piccola cappella di legno in onore dell’icona scoperta. Da quel momento, le persone vennero ad onorare l’Icona della Madre di Dio “del Segno”, chiamata anche “della Radice di Kursk”. Molti miracoli sono avvenuti qui grazie all’icona. Lo stesso San Serafino di Sarov fu guarito alla presenza di questa icona.
La serie di miracoli non si è fermata nel corso dei secoli, ma ha raggiunto i nostri giorni, e ora i fedeli pregano la Madre di Dio e il Salvatore Gesù Cristo per ottenere misericordia, perdono dei peccati e allontanamento dei loro guai.
Nell’anno 2015, con la fondazione della Parrocchia Ortodossa del Santo Mina Megalomartire il Taumaturgo sita a San Lorenzo di Sedegliano, una copia di questa icona che risale al XIV° secolo e che si è rivelata anch’essa Miracolosa, è stata donata come benedizione alla Parrocchia e da allora molti miracoli sono avvenuti nel piccolo paese di Sedeglianese.