Dopo il picco di Covid a Sappada scatta il “mini lockdown”.
A Sappada scatta il mini lockdown. Dopo l’impennata di casi di Covid delle ultime settimane, domani entreranno in vigore apposite restrizioni per contenere l’infezione. A sancirle sarà un’ordinanza firmata oggi dal sindaco, Manuel Piller Hoffer.
“Il sindaco di Sappada adotterà misure restrittive. Entro la fine della prossima settimana il Dipartimento di prevenzione di Asufc testerà tutti i residenti con tamponi: monitoreremo e valuteremo gli esiti per spegnere il focolaio e garantire la massima sicurezza della popolazione”. Così il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, al termine delle riunioni ndella task force Covid-19 riunita per prendere una decisione in merito alla situazione di Sappada.
È stato dunque ritenuto opportuno assumere immediate misure di contenimento, più restrittive di quelle contenute nei provvedimenti del Governo e della Regione, a tutela della salute dei cittadini. “È stata considerata la possibilità di adottare i provvedimenti nell’attuale periodo di bassa stagione turistica, onde affrontare poi al meglio la stagione invernale ed è stata dara assicurazione che alle attività economiche che verranno penalizzate dal presente provvedimento saranno garantite, per quanto possibile, adeguate misure di sostegno” aggiunge Riccardi.
L’ordinanza, in vigore da domani e fino al 2 novembre, prevederà la chiusura dei bar e delle strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere, compresi affittacamere ed alloggi per vacanze fatti salvi i rapporti in corso fino al loro esaurimento; la chiusura dei ristoranti dalle 17 alle 24 e da mezzanotte alle 8 di ogni giorno. Nei ristoranti e nei servizi di ristorazione, dalle 8 alle 17, vi sarà obbligo di consumazione di alimenti e bevande esclusivamente al tavolo, previa prenotazione e rigoroso rispetto nei protocolli sanitari (tracciatura, accertamento temperatura corporea, sanificazione, rispetto delle distanze, ecc.).
Vi sarà permesso di accesso ad attività commerciali, nel rispetto dei protocolli, di una sola persona per nucleo familiare; la sospensione di tutte le manifestazioni di carattere culturale, ludico o sportivo; il divieto di qualsivoglia attività sportiva svolta in forma diversa da quella individuale. Per le società sportive che ritenessero di svolgere attività al di fuori del territorio del Comune di Sappada, vi sarà obbligo di notifica al sindaco e obbligo di quarantena per i partecipanti al rientro.
Sarà stabilito il limite massimo di 15 partecipanti per le cerimonie civili e religiose, compresi gli eventuali funerali. Il sindaco disporrà inoltre la chiusura al pubblico del municipio, fatte salve comprovate esigenze di urgenza e previo appuntamento; la sospensione del servizio di scuolabus; la chiusura della biblioteca comunale, dei musei, delle sale in genere e degli spazi pubblici. Verrà inoltre raccomandato ai ai cittadini di limitare gli spostamenti da e verso altri Comuni, al fine di evitare la diffusione del virus. Per saloni di parrucchiera ed estetica ed ogni altra attività con contatto diretto con l’utente sarà raccomandato il rigoroso rispetto dei protocolli sanitari.
A Sappada dal 3 settembre a ieri sono stati registrati 53 casi di Covid-19 su una popolazione di 1.315 abitanti. Considerando l’incidenza settimanale della trasmissione del virus, è stato rilevato un progressivo incremento: da 0.23 per cento a 0.76 per cento (l’ultima settimana non viene considerata perché in corso). L’analisi epidemiologica ha individuato 10 focolai, di cui 6 a trasmissione intrafamiliare e 4 a trasmissione intra-lavorativa.