Nella notte tra il 6 e il 7 agosto, tra la una e mezza e le tre e quindici circa, la stazione di Sappada del Soccorso Alpino è stata chiamata dal Comune di Sappada a supporto delle operazioni di verifica dei danni di una grande frana che ha invaso il manto stradale della statale in corrispondenza del Rio Acquatona a supporto delle operazioni dei Vigili del Fuoco volontari di Forni Avoltri e di quelli di Santo Stefano di Cadore.
La frana, che ha bloccato la strada con una vasta massa di detriti, avrebbe potuto coinvolgere dei veicoli ed è per questo che i soccorritori della stazione, cinque tecnici, si sono portati sullo scenario per calarsi lungo la via ferrata – inaugurata lo scorso anno – che scende nell’orrido dell’Acquatona per fare le verifiche fin dove è stato possibile. La massa di detriti è infatti scesa dentro l’orrido e nel dinamismo della caduta ha impattato sul versante opposto della forra travolgendo parte delle stesse attrezzature della ferrata nuova.
I soccorritori, illuminando la discesa con le potenti torce, sono riusciti a sfruttare in alternativa le vecchie attrezzature, soprattutto scalette, precedenti quelle della nuova ferrata che permettevano di scendere fino al Rio Acquatona e lì a verificare che non vi fossero auto. La ferrata è stata danneggiata e la passerella finale che permetteva di raggiungere un grande masso nel Rio Acquatona completamente travolta.