Sotterrate per 12 mesi, le bottiglie di refosco tornano a vedere la luce

Il progetto Vino Terre della Cantina di Ramuscello vede protagoniste 555 di Refosco Doc Friuli 2022.

Il “Vino Terre” dell’omonimo progetto della Cantina produttori di Ramuscello e San Vito, ha ora la sua bottiglia ed etichetta. Dopo aver riposato al buio e maturato in silenzio, per un anno, in una fossa all’interno del vigneto di produzione; cullato dall’acqua di falda del Tagliamento; degustato da una Commissione di esperti, adesso si presenta in pubblico con un evento organizzato per sabato 14 dicembre, a San Vito al Tagliamento (nel prestigioso teatro Arrigoni), a partire dalle ore 10.00. Le 555 bottiglie del Refosco dal peduncolo rosso Doc Friuli 2022, unico al mondo, frutto di un’idea e di un lavoro di gruppo coordinato da Gianluca Trevisan e Rodolfo Rizzi, rispettivamente presidente e direttore della Cantina, saranno dunque le protagoniste dell’evento al quale faranno da corollario una serie di interventi.

Dopo i saluti istituzionali, si svolgerà una interessante tavola rotonda dal titolo: “Vigneti e vini in Friuli Venezia Giulia: una bella storia da raccontare”, con Enos Costantini (storico e divulgatore della viticoltura friulana); Giulio Colomba, fondatore di Slow Food e il direttore di Wine Meridian, Fabio Piccoli, coordinati dal giornalista Adriano Del Fabro, direttore di Sole Verde.

Le etichette disegnate dagli studenti del Liceo artistico Galvani.

Gli studenti del Liceo artistico “Galvani” di Cordenons, accompagnati dagli insegnati, presenteranno i loro lavori 16 grafici che, diventati etichette, faranno bella mostra di sé sulle bottiglie che, non solo conservano ancora in superficie le tracce della terra che le ha protette per 12 mesi ma, per la prima volta in regione, sono anche dotate di tecnologia NFT (Non-Fungible Token) che collega l’acquirente al “gemello digitale” dell’opera. Questo progetto consente ai ragazzi di entrare nel mercato digitale dell’arte contemporanea grazie alla blockchain.

Saranno presenti pure i rappresentanti della Comunità di Sant’Egidio, per portare la loro preziosa testimonianza, poiché la Cantina ha deciso di devolvere parte del ricavato della vendita delle bottiglie di “Vino Terre” alla Comunità, in sostegno dell’importante progetto dei Corridoi Umanitari, contribuendo così a dare dignità a chi arriva nel nostro Paese in cerca di nuove opportunità.

La colonna sonora della mattinata sarà affidata al gruppo musicale del Liceo “Galvani”, diretto dal professore Vanni Benatelli. La presentazione del progetto “Vino Terre” gode del patrocinio dei Comuni di Sesto al Reghena, di San Vito al Tagliamento e dell’Associazione Città del Vino.