La sentenza sulla chiusura del punto nascita a San Vito al Tagliamento.
E’ arrivata la sentenza del Tar sulla chiusura del punto nascita di San Vito al Tagliamento: il Tribunale Amministrativo Regionale del Fvg ha accolto parzialmente il ricorso presentato dal Comune ma il punto nascita rimane chiuso (a meno di una volontà politica che non pare affatto esserci).
Tra tutte le motivazioni presentate dal Comune per l’annullamento del decreto del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale (Asfo) che ne sanciva la sospensione, infatti, il Tar ne ha accolto uno: quello relativo al fatto che il documento parlasse proprio di “sospensione” e non di chiusura. E siccome la “sospensione” è per sua natura temporanea, il Tribunale ha chiesto all’Asfo di specificare un termine temporale di durata del provvedimento.
“Trattandosi di valutazioni di tipo organizzativo dagli esiti affatto scontati, che potranno spaziare – una volta venuta a scadenza la disposta sospensione – dall’attivazione delle misure per la riapertura in sicurezza del punto nascita, all’avvio all’opposto di un procedimento per la definitiva chiusura, appare indubbio l’interesse dell’Amministrazione locale ricorrente a conoscere in termini chiari il termine finale della sospensione stessa” cita la sentenza.
Secondo quanto emerso durante il procedimento, il punto nascita di San Vito al Tagliamento ha registrato negli ultimi anni un calo costante dei parti, scendendo dai 557 del 2020 ai 507 del 2022. Inoltre, la struttura soffrirebbe di una grave carenza di personale medico. Tali condizioni, ha sottolineato l’Azienda sanitaria, espongono madri e neonati a rischi significativi, rendendo necessaria una sospensione immediata per motivi di sicurezza. Il Tar ha riconosciuto la legittimità di questa valutazione, evidenziando che la decisione rispecchia i requisiti stabiliti dalle linee guida nazionali.
Il Tribunale, pur accogliendo parte del ricorso, non ha annullato il provvedimento di sospensione del punto nascita che quindi resta chiuso, a meno di un poco probabile e clamoroso dietrofront. Dietrofront invocato dalla consigliera regionale Serena Pellegrino (AVS): ” “La sentenza del Tar Fvg che dichiara illegittima la sospensione del punto nascite di San Vito al Tagliamento è una vittoria dei tanti cittadini e cittadine che si sono schierati contro la decisione affrettata della giunta Fedriga – ha detto -. È una vittoria della sanità pubblica. Ora la politica faccia il suo dovere: Riccardi ritorni sui suoi passi, garantisca i livelli di sicurezza della struttura tramite l’azione dell’AsFo, e si riapra il prima possibile il reparto“.