Inaugurazione ufficiale per la prima edizione del Ribolla Gialla Wine Festival, manifestazione che apre l’estate di San Vito al Tagliamento con un ricco programma dedicato a uno dei più famosi vini del Friuli Venezia Giulia. “Un Festival – ha dichiarato il sindaco Alberto Bernava nell’inaugurazione all’antico teatro Arrigoni – che ha l’obiettivo di crescere di anno in anno per esprimere al meglio un concetto a noi molto caro: il cibo e il vino sono cultura, sono i colori di un meraviglioso dipinto del nostro territorio”.
“Questo evento – ha sottolineato l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier – ha il merito di promuovere non solo la Ribolla Gialla ma anche la filiera dell’agroalimentare, che comprende i formaggi e le carni, in un’ottica di sistema che è premiante per affermare i prodotti del Friuli Venezia Giulia”.
E infatti fin dalla mattina inaugurale ha attratto persone la cittadella del gusto allestita in centro storico che vedrà fino al 4 giugno proposte oltre 30 etichette di Ribolla Gialla, oltre 70 specialità gastronomiche del territorio regionale in due punti enoteca, 10 casette, un chiosco e un mercatino dei sapori. Tanti anche gli eventi collaterali.
All’inaugurazione ha fatto seguito il convegno “Indicazioni geografiche. Le Dop e Igp tra nuova legislazione europea e rapporto con i nuovi consumatori” a cura dell’Associazione Città del Vino – coordinamento del Friuli Venezia Giulia, per il quale ha portato il saluto il coordinatore regionale Tiziano Venturini.
Un momento di estrema attualità viste le decisioni prese in sede europea nei giorni scorsi, delineate nel suo video messaggio di saluto da Paolo De Castro, Parlamentare europeo e Primo Vicepresidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale: il già ministro all’agricoltura ha sottolineato come il Parlamento europeo abbia appena approvato la riforma con una grande maggioranza, 603 voti a favore su 629.
Massimo Agostini collaboratore di De Castro presso Parlamento europeo, davanti alla platea del teatro sanvitese ha aggiunto come la riforma rafforzi tutte le parti interessate, dai produttori ai consorzi fino al consumatore e che una delle parole d’ordine sia quella della semplificazione.
Luca Iseppi economista agrario docente dell’Università di Udine ha relazionato sulle indicazioni geografiche quali strumenti per la creazione di valore e sviluppo di un territorio, mentre il collega Sandro Sillani sull’impatto delle indicazioni geografiche sulle preferenze dei consumatori. Ha moderato il giornalista Adriano Del Fabro.
Sono state anche inaugurate anche le mostre “Altre forme” di Valter Trevisiol, allestita negli spazi del Castello a cura di Franca Benvenuti in collaborazione con Sorsi e Percorsi e con il patrocinio della Fondazione Giovanni Santin Onlus e a Palazzo Rota l’esposizione della collezione di oltre 180 etichette dal titolo “Ribolla Gialla e Art” accompagnata dalla mostra del maestro Gianni Borta. Come detto la manifestazione proseguirà fino al 4 giugno.