Il dottor Fulvio Buzzi aveva 67 anni.
Si è spento nella giornata di Ferragosto il dottor Fulvio Buzzi, ex direttore del pronto soccorso di San Vito al Tagliamento. Professionista stimato è morto all’età di 67 anni, dopo aver combattuto con coraggio una grave malattia.
La sua carriera medica iniziò nel 1983 come guardia medica a San Donà di Piave. Da lì, il dottor Buzzi proseguì con impegno e dedizione in un lungo percorso che lo portò a diventare un punto di riferimento per la medicina d’urgenza in provincia. Dopo un periodo come medico di medicina generale a Prata, dove visse con la famiglia per alcuni anni, intraprese la carriera ospedaliera che lo vide ricoprire ruoli sempre più importanti.
Dopo un’esperienza a Padova, rientrò in provincia di Pordenone, lavorando al pronto soccorso di Spilimbergo e, successivamente, a San Vito al Tagliamento. Proprio in quest’ultimo presidio, il dottor Buzzi arrivò a ricoprire il ruolo di direttore del pronto soccorso, una posizione che mantenne fino al suo pensionamento il 1 novembre 2021.
Il dottor Buzzi era apprezzato non solo per la sua professionalità, ma anche per il suo impegno verso i giovani medici. Tra il 1993 e il 1996 fu docente di Patologia medica al corso per infermieri professionali della Maran di Pordenone e nel 1996 fece parte della commissione esaminatrice per il corso di specializzazione in Area critica ed emergenza dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia. Nel 2015, inoltre, contribuì al gruppo di lavoro sul piano regionale dell’emergenza-urgenza del Friuli Venezia Giulia, un riconoscimento della sua competenza e della sua visione lungimirante.
Oltre alla medicina, il dottor Buzzi coltivava diverse passioni. Grande amante dello sport, praticava con entusiasmo sci, tennis e ciclismo, attività che gli permettevano di rilassarsi e mantenere uno stile di vita attivo.
I funerali del dottor Fulvio Buzzi si terranno lunedì 19 agosto alle ore 17 nella casa funeraria Eredi Querin, in via Savorgnano a San Vito al Tagliamento. Lascia un vuoto profondo non solo nella sua famiglia, composta dalla moglie Maria Grazia e dai figli Andrea e Chiara, ma anche tra colleghi e pazienti che lo ricordano come un uomo solare, gentile e sempre pronto ad aiutare.