La truffa a San Pietro al Natisone.
Ieri pomeriggio, tra le 15 e le 16:30, una donna di San Pietro al Natisone è stata vittima di una truffa con un messaggio sul cellulare. Il messaggio iniziava con “Mamma, ho rotto il telefono..”, seguito da una richiesta urgente di denaro per risolvere la presunta emergenza.
Sfruttando la fiducia e il legame familiare, i truffatori hanno fatto leva sull’emotività della donna, convincendola a effettuare l’accredito. Purtroppo, la donna ha seguito le istruzioni, inviando 950 euro.
Solo dopo aver eseguito l’operazione, la vittima si è insospettita e ha contattato la figlia per avere chiarimenti. È stato a quel punto che ha compreso di essere stata truffata. Immediatamente, la donna si è recata presso la stazione dei Carabinieri per denunciare l’accaduto. Le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine per risalire ai responsabili. Questa truffa, purtroppo, rientra in una serie di raggiri digitali sempre più diffusi.
Come proteggersi dalle truffe
Gli esperti consigliano di adottare alcune precauzioni per evitare di cadere vittima di questi inganni:
- Verificare sempre l’identità del mittente. In caso di messaggi sospetti da numeri sconosciuti, contattare direttamente la persona interessata con un altro mezzo di comunicazione.
- Non agire d’impulso. Le truffe giocano sull’urgenza: prendersi il tempo di riflettere può fare la differenza.
- Non condividere informazioni personali o finanziarie. Diffidare di chiunque richieda dati sensibili o denaro attraverso messaggi.