Sicurezza nei fiumi con “Safety First Natisone”.
Sabato 17 giugno dalle 17 alle 19 il fiume Natisone si trasformerà in un campo di prova per la sicurezza nei fiumi grazie all’evento gratuito “Safety First Natisone” organizzato da Wildvalley, realtà che da anni si occupa di turismo outdoor sul fiume Natisone. “Parlare di sicurezza fluviale oggi è particolarmente importante e riguarda tutti – sottolinea Andrea Mocchiutti, geologo che da anni lavora a contatto con la fragilità del territorio friulano – non solo chi ama frequentare i fiumi nel tempo libero. La sicurezza fluviale dovrebbe essere un argomento da insegnare a scuola, come l’educazione stradale oppure le indispensabili prove di evacuazione per incendi o terremoti. Perché i cambiamenti climatici hanno
trasformato gli eventi meteorologici estremi nella normalità. Dobbiamo farci trovare pronti”.
Di record climatici ne stiamo registrando ogni anno nuovi. La scorsa estate l’Europa si è misurata con uno dei periodi più caldi e siccitosi che i dati storici abbiano mai registrato. I fiumi italiani hanno attraversato un periodo di crisi idrica importante e anche i corsi d’acqua maggiori si sono ridotti per alcuni mesi ad una portata minima che a memoria d’uomo non si ricordava.
Se mediamente in Friuli-Venezia-Giulia la piovosità è di 1000 millimetri all’anno e assistiamo a un lungo periodo con assenza di piogge, non possiamo che aspettarci un successivo momento di precipitazioni brevi ed intense. Quei 1000 millimetri attesi dai metereologi, anziché essere distribuiti nel corso dell’anno, si trovano ad essere concentrati in breve tempo. Ce lo ricordano i 200 millimetri caduti in 24 ore in Emilia-Romagna meno di un mese fa. I cambiamenti climatici hanno quindi modificato la distribuzione delle piogge nel corso dell’anno portando a una tropicalizzazione del clima con periodi molto secchi seguiti da periodi, anche brevi, molto piovosi. Siccità e inondazioni, anche se apparentemente contrapposte, sono facce della stessa medaglia: entrambi fenomeni causati dai cambiamenti climatici.
Il programma.
Dal locale Al Most di San Pietro al Natisone, punto di ritrovo iniziale, si scenderà sul fiume per vivere un momento concreto di formazione sulla sicurezza nei fiumi. In modo pratico e concreto, ognuno potrà mettersi in gioco in diversi contesti per capire cosa significa muoversi in fiume, imparare a conoscere e utilizzare i dispositivi di sicurezza, attraversare un corso d’acqua, trasformare la corrente da nemico ad alleato. Perché conoscere poche ma fondamentali regole sui fiumi è fondamentale per godersi la natura serenamente, poter aiutare chi si trova in difficoltà e conoscere i propri limiti e le situazioni da evitare.