La cerimonia si terrà il primo giugno.
Ci sarà anche il Comune di San Giovanni al Natisone tra i sostenitori della cerimonia commemorativa degli italiani impiccati dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale.
La manifestazione si svolgerà in paese il primo giugno e sarà organizzata dall’Anpi, con il supporto dei comuni di Premariacco, Tavagnacco e Corno di Rosazzo.
Nel 1944, a San Giovanni al Natisone, Premariacco e Tavagnacco si verificarono dei terribili eccidi, perpetrati dalle forze di occupazione tedesche a danno di detenuti prelevati dal carcere di via Spalato, a Udine, in risposta agli attacchi dei partigiani. Il ricordo dei caduti si rinnova ogni anno.
Il 29 maggio di quell’anno, infatti, i tedeschi fecero sistemare due pali ancorati ai rami dei platani, di fronte a Villa de Brandis a San Giovanni. Arrivò quindi un camion rosso seguito da un altro militare. Il parroco e il cappellano chiesero di poter parlare con i prigionieri, ma furono respinti.
Come raccontò il parroco di San Giovanni, sette catturati vennero fatti scendere dal camion ed esposero il loro collo nelle mani dei giustizieri i quali imposero il capestro ai giovani. Prima della loro esecuzione urlano “Viva l’Italia libera” e quindi penzolarono nel vuoto. Similmente fu fatto per le altre sei vittime.