Il riconoscimento a chi ha portato in alto il nome del comune.
Si è tenuta sabato sera, all’auditorium Zorzutti di San Giovanni al Natisone, la cerimonia di consegna delle benemerenze ai cittadini che si sono distinti in diversi ambiti, portando lustro al comune anche a livello nazionale e internazionale. A ricevere il riconoscimento sono stati cinque nomi provenienti da diversi ambiti.
Non tutti i nominativi erano originari del paese, ma vi hanno stabilito qui la propria casa ormai da anni. Come lo scrittore Giovanni Margarone, nato nel 1965 ad Alessandria da padre siciliano e madre ligure. Trasferitosi in Friuli nel 1986, ha scritto quattro romanzi ricevuto numerosi premi a livello nazionale.
Per il volontariato, sono stati due i nominativi scelti: Sabrina Zamaro e il gruppo comunale della Protezione civile. La prima è originaria della frazione di Dolegnano ed è referente della Croce Rossa di San Giovanni. Il secondo, invece, è stato protagonista in questi ultimi anni di numerosi interventi in regione e nel resto d’Italia, venendo chiamato anche in questi giorni a Grado per aiutare contro l’acqua alta.
Nello sport, Matteo Medves ha ricevuto il riconoscimento: nato nel 1994 a Monfalcone, a 5 anni si innamora del judo. Oggi fa parte della squadra delle Fiamme oro ed è una promessa della disciplina a livello internazionale. Lo scorso giugno, infatti, ha vinto la medaglia d’argento agli European Games di Minsk, nella categoria dei 66 kg.
Infine, è stato chiamato sul palco anche l’avventuriero Denis Ciani, che insieme all’amico Edi Fadelli ha viaggiato dal Friuli all’Islanda in sella alla sua Vespa. L’avventura si è svolta questa estate, bissando l’impresa già compiuta di arrivare, sempre con lo stesso mezzo, fino a Capo Nord. I due hanno raccontato l’incredibile esperienza sulla loro pagina Facebook.
“Devo ammettere che non è stato facile individuare le persone che stasera andremo a premiare – ha detto il sindaco Carlo Pali nel suo discorso -, in quanto la nostra comunità esprime molte persone meritevoli di tale riconoscimento. Quest’anno, la civica benemerenza verrà conferita a coloro che negli ultimi anni hanno saputo rendere orgogliosa la nostra comunità con azioni e comportamenti che hanno contribuito a far conoscere la nostra realtà anche oltre i confini del nostro territorio comunale”
“Non dobbiamo prendere esempio da coloro che sono capaci di urlare o polimerizzare – ha aggiunto – e quando sono chiamati a contribuire trovano sempre una giustificazione per tirarsi indietro. Non possiamo assumere come esempio coloro che sminuiscono e ridicolizzano. Semmai elogiamo coloro che fanno qualcosa per il prossimo o dimostrano che si può raggiungere obiettivi ambiziosi con l’impegno, la serietà nel lavoro e la passione”.