Il bilancio di previsione del Comune di San Giovanni.
La Giunta comunale di San Giovanni al Natisone ha approvato lo schema di bilancio di previsione finanziario 2019-2021. L’atto arriva a pochi mesi dalla chiamata alle urne per il rinnovo del Consiglio comunale, prevista per maggio, e tocca diversi temi importanti, tra cui quello relativo alla sicurezza pubblica.
A interessare maggiormente è sicuramente lo stato di salute delle casse comunali. Va quindi registrato l’incremento delle entrate attese per quest’anno, rispetto al 2018 (ferme a circa 11 milioni di euro), che secondo le aspettative superano i 15 milioni euro. In particolare, nel 2019 verranno incassati oltre 3 milioni di euro solo per quanto riguarda i trasferimenti correnti dalle amministrazioni pubbliche, in crescita rispetto all’annata scorsa. Da sottolineare anche che l’anno prossimo i contributi agli investimenti saliranno a 4 milioni di euro.
Sull’altro piatto della bilancia, ci sono le spese. In totale, a fine anno queste peseranno per oltre 10 milioni di euro, poco superiori alla cifra del 2018. La voce relativa alla spesa corrente è la più onerosa, con i suoi 5 milioni di euro. Va però sottolineato che alcune sezioni verranno alleggerite nei prossimi tempi, come risulta dai numeri: per ordine pubblico e sicurezza -che includono i costi per la polizia locale -, si passerà infatti dai precedenti 206 mila euro ai 174 mila euro del 2019. Aumenteranno invece le risorse per l’istruzione, che passa da 772.876,51 a 1.220.576,12; così come quelle per le politiche giovanili, che arrivano a oltre 300 mila euro.
Tra gli altri capitoli di spesa, crescono quelli per lo sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente e, soprattutto in ottica futura, quelli per i trasporti: l’anno prossimo, infatti, saranno oltre 815 mila i soldi destinati alle infrastrutture stradali. Per le politiche sociali e familiari, infine, quasi tutti i programmi vedranno aumentare la disponibilità di fondi (ad eccezione di quelli per l’infanzia-asilo nido e per il servizio cimiteriale), per un totale di circa 1 milione nel 2019.