Aumentano i controlli sui rifiuti.
Il Comune di San Giovanni al Natisone dichiara guerra a chi non rispetta le regole della raccolta differenziata. Si tratta di un’iniziativa che punta a consolidare l’alto tasso di smaltimento corretto, pari all’80% del totale, che ha reso questo comune uno dei più virtuosi in regione. A testimoniarlo è il fatto che negli anni l’abbandono delle immondizie è diminuito notevolmente, anche grazie all’iniziativa annuale Prati puliti.
In questo modo, quindi, prosegue l’impegno dell’amministrazione guidata da Carlo Pali nel diventare sempre più eco-sostenibile, dopo l’annuncio nelle settimane scorse di voler abbandonare completamente l’impiego della plastica mono-uso nelle proprie strutture. Da gennaio, quindi, aumenteranno i controlli sul territorio per monitorare il corretto smaltimento dei rifiuti e contrastarne l’abbandono per strada, introducendo anche un particolare tipo di sacco per la plastica con un codice identificativo.
Se tanti rispettano il regolamento, rimane qualcuno che ancora sbaglia. Da una parte, si lavora sui ragazzi, insegnando loro come rispettare l’ambiente, dall’altra le istituzioni intervengono nei casi in cui i pochi non rispettano le norme. L’obiettivo, in ogni caso, non è quello di far cassa con le sanzioni, ma far capire che c’è qualcuno che controlla e stimolare tutti a far ancora meglio. L’attenzione sarà posta in particolare ai condomini, dove sono già emersi problemi in questo senso.
Già a settembre, l’amministrazione comunale ha avviato un discorso con gli amministratori degli stabili, per far sapere a tutti le nuove introduzioni. Tra queste, ci saranno anche i nuovi sacchi prodotti dall’A&T 2000, società che gestisce il servizio locale di raccolta porta a porta, che saranno distribuiti ad inizio anno a tutti i residenti e riportanti un codice di riconoscimento. Il sistema è già in uso per i contenitori di carta, vetro e umido e permette di punire subito chi getta l’immondizia nel contenitore sbagliato.