Le indagini dei carabinieri di Palmanova.
Lui era finito in ospedale con diverse ferite, lei era stata medicata in casa dai sanitari del 118. Un lite tra conviventi, quella avvenuta nella notte di venerdì scorso a San Giovanni al Natisone, i cui toni erano via via degenerati ed erano spuntati anche i coltelli.
I carabinieri della Compagnia di Palmanova, guidati dal maggiore Stefano Bortone, e della locale stazione, hanno voluto vederci chiaro su quella che poteva sembrare una banale discussione tra fidanzati finita fuori controllo. E hanno scoperto quello che non ci si sarebbe aspettati, ma che è l’indice di una tendenza sempre più presente anche in Friuli, ovvero che le vittime dei maltrattamenti in famiglia non sono sempre le donne.
Da mesi l’uomo, un 46enne residente nel comune, subiva, infatti, le angherie della ragazza, una 25enne di nazionalità straniera. Minacce, ingiurie, fino a delle vere aggressioni fisiche con lancio di oggetti o brandendo un coltello, come nell’ultimo caso. Un storia di violenze, quella scoperta dai carabinieri di Palmanova, animata da futili motivi. Al termine delle indagini, la ragazza è stata deferita in stato di libertà per il reato di maltrattamenti in famiglia.